Calciomercato.com

  • Cagliarimania: tempo scaduto, Rastelli al capolinea!

    Cagliarimania: tempo scaduto, Rastelli al capolinea!

    • Andrea Corda
    L'ennesima sconfitta, sabato al Castellani di Empoli, ha aperto ufficialmente la crisi in casa Cagliari. Il presidente Giulini ha mandato tutti i giocatori in ritiro fino al match di giovedì sera al Sant'Elia contro il Sassuolo. Un dato è certo: l'avventura in rossoblù del tecnico Massimo Rastelli sembra giunta ai titoli di coda. L'allenatore del Cagliari è ormai appeso a un filo e forse la sua permanenza a Cagliari potrebbe essere garantita solo ed esclusivamente da una vittoria "scaccia crisi" contro il Sassuolo. Usiamo volutamente il condizionale, perché, stando ai rumors che circolano tra gli addetti ai lavori, la panchina di Rastelli rischia di saltare anche prima del prossimo match casalingo. Questo perché la situazione in seno al sodalizio rossoblù è diventata ingestibile. La società, che spesse volte si era spesa in difesa del tecnico, pronunciando parole al miele anche dopo sconfitte pesanti contro Fiorentina e Torino, questa volta sembra intenzionata ad utilizzare il bastone e non più la carota. A pagarne le conseguenze potrebbe essere proprio Rastelli, il quale sembra aver perso la bussola con cui aveva sapientemente guidato la squadra nei primi due mesi di stagione. Primi mesi di stagione in cui il Cagliari aveva messo in cascina molti dei 20 punti che, ad oggi, gli consentono comunque di guardare con fiducia alla classifica. Classifica lusinghiera per i rossoblù, a + 11 dalla zona retrocessione. Ma si sa, il calcio è strano. E una buona classifica, con mezza salvezza praticamente già messa in tasca, non basta a salvare l'onta di alcune sconfitte pesanti, si pensi alle debacle contro Lazio, Juventus, Torino, Fiorentina e Napoli.
    Insomma, forse la società ha capito che è giunto il momento di correre ai ripari, onde evitare che la squadra possa dilapidare il cospicuo vantaggio sulle inseguitrici per la zona alla salvezza. Come si dice in questi casi, prevenire è meglio che curare. E questo sembra essere anche il pensiero della "vulgata popolare" cagliaritana, dove sono sempre più numerosi i tifosi che invocano l'esonero del tecnico Rastelli. Un tecnico che, a detta loro, non verrebbe più seguito dai suoi giocatori, ma anche e soprattutto un tecnico incapace di dare maggiore solidità a quella che è, a tutti gli effetti, la peggiore difesa d'Europa per numero di gol subiti.
    Giovedì alle 20.45 la sfida contro il Sassuolo potrebbe dunque rappresentare l'ultima chiamata per Rastelli, prima di un esonero che sembra vicinissimo.  Contro il Sassuolo l'imperativo è vincere. Se così non dovesse essere, sono già pronti alcuni nomi di possibili sostituti del tecnico. In pole position c'è sicuramente l'ex allenatore del Verona Andrea Mandorlini. In seconda battuta, è pronto anche un altro Andrea, si tratta di Stramaccioni, reduce da un'esperienza con il Panathinaikos e, ancor prima, con l'Inter. Questi sembrano essere i due profili maggiormente accreditati per poter eventualmente rimpiazzare Massimo Rastelli. Sempre che la società non decida di puntare tutto su un elemento della Casa, Mario Beretta, attualmente responsabile del settore giovanile del Cagliari Calcio, con esperienze in A con Chievo, Parma, Siena, Lecce, Torino, Brescia e Cesena. Insomma, per il post-Rastelli Giulini ha l'imbarazzo della scelta. Su chiunque ricada la scelta, si può dire che il Cagliari è in una botte di ferro.
     
     

    Altre Notizie