Calciomercato.com

  • 'Cairo non vuole demolire il Toro'

    'Cairo non vuole demolire il Toro'

    Un gol ogni due gare. Marco Ferrante ha dato tantissimo al Toro, come si può evincere anche dalla sua media realizzativa e non c’è tifoso granata che non lo ricordi con affetto e nostalgia a sei anni di distanza dall’ultima partita giocata con la maglia granata. Con lui, in esclusiva per Toro News, abbiamo parlato del momento del Toro e della grande possibilità che, probabilmente, domani avrà Comi per dimostrare il proprio valore, complici le assenze di Bianchi, Pellicori e Iunco.

    Ciao Marco, partiamo dall’argomento della settimana: le parole del fratello di Bianchi. A “Toro News” ha rivelato che un’eventuale offerta proveniente da una grande squadra verrebbe presa in considerazione, per vari motivi. Secondo te la società come dovrebbe comportarsi nel caso di una proposta importante? La cessione sarebbe inevitabile?

    “Io spero proprio di no, mi auguro che Cairo non arrivi a questo. Ma è anche vero che se si prende un’alternativa valida, che sia in grado di garantire un certo numero di gol e avvicinare la squadra all’obiettivo della promozione, la cessione di Bianchi si può capire. Conoscendo bene Cairo, se lui fa una cosa del genere non è certamente per demolire il Toro, perché lui vuole solo il bene della squadra. Abbiamo avuto modo di sentirci ultimamente e dalle sue parole ne ho avuto conferma per l’ennesima volta&r dquo;.

    Tante le analogie tra te e Bianchi: entrambi grandi bomber, trascinatori dentro e fuori dal campo e, soprattutto, capitani del Toro. Cosa si prova ad indossare quella fascia?

    “Tanto, tantissimo. Era sempre un’emozione avercela al braccio. Lui adesso inizia a capire cosa voglia dire essere il capitano di questa squadra. Mi piace come ragazzo, parla sempre con il cuore”.

    Domani, però, lui non ci sarà ma al suo posto, seppur a partita iniziata, potrebbe debuttare Comi. E’ pronto a questo passo?
    “Penso e spero di sì. Si tratta di un buon giocatore, i presupposti sono buoni. E’ naturale, tuttavia, che nel gioco del calcio sia fondamentale dimostrarlo sul campo, altrimenti se possiedi qualità e non riesci a metterle in mostra in partita non vai da nessuna parte. Ma Comi ha tutte le carte in regola per fare bene e, magari, diventare il nuovo beniamino della tifoseria”.

    Domani il Toro paga anche l’assenza di un altro giocatore importante, che aveva cominciato benissimo la sua avventura in maglia granata: Iunco.

    “E’ un giocatore che mi piace tantissimo, è intelligente e se cura qualche piccolo difetto può davvero fare il salto di qualità. Io ci ho anche giocato insieme e ho visto che lui esprime sempre solo il 60% quando è in campo. Se riesce a mettere anche quel 40% in più entra nel gruppo dei giocatori di primissima fascia. E’ un piccolo Messi italiano”.

    Che partita ti aspetti contro il Modena?
    “Nonostante le assenze e il blasone della formazione gialloblù, mi auguro proprio che il Toro riesca a portare a casa l’intera posta, perché è fondamentale rimanere a ridosso dei playoff. L’importante è avere fiducia nei propri mezzi, dopodiché tutto verrà di conseguenza. La squadra ha tutte le possibilità di proseguire il filotto di risultati positivi nei prossimi impegni”.

    Infine, una battuta sul Novara, capolista a sorpresa. Credi possa continuare su questi ritmi oppure sia inevitabile un calo da parte loro?

    “Non voglio gufarli ma credo abbiano tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo. In tutti i reparti mi sembrano molto ben attrezzati”.

    Grazie mille Marco.
    “Grazie a voi e sempre forza Toro”.


    Altre Notizie