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  • Calabria: 'Messi il compagno dei sogni, ma Ibra è un vero leader! Io alla Juve? Felice al Milan'

    Calabria: 'Messi il compagno dei sogni, ma Ibra è un vero leader! Io alla Juve? Felice al Milan'

    Davide Calabria si racconta e parla a tutto campo. Il terzino del Milan è intervenuto in una diretta sulla pagina Instagram dell'influencer Giulia Salemi.

    CHI VORREBBE PORTARE AL MILAN - "Mi piace tantissimo Messi, so che è praticamente impossibile ma si spera sempre di giocare con un campione come lui".

    SUSO - "Andavo d'accordo con lui, essendo sulla mia fascia parlavamo spesso di disposizioni tattiche. L'ho sentito qualche giorno fa, ora anche lui è in quarantena ma sta bene".

    CURVA - "Non conosco personalmente esponenti della curva, ho qualche amico che ci va ma non sono responsabili. La curva è libera di supportarci sempre, quindi se qualche volta c'è un periodo negativo che perdura è giusto protesti".

    CHI MERITA IL CAMPIONATO - "Difficile rispondere. La Lazio sta facendo un campionato fantastico, si sta sottovalutando molto. La Juventus ha tanti campioni, vince da tanti anni: da appassionato di calcio sarebbe bello vedere un po' di ricambio, ma i bianconeri hanno vinto negli ultimi anni perché lavorano bene".

    PIOLI - "Mi trovo bene, ci ha aiutato a superare un momento negativo da cui arrivavamo, ci siamo stablizzati e speriamo di finire il campionato alla grande se si dovesse riprendere".

    RIPRESA CAMPIONATO - "C'è molta incertezza, anche noi non sappiamo molto. E' difficile capire quali possano essere le soluzioni, ma giocare tutti i giorni mi sembra fisicamente molto difficile. Stanno valutando anche soluzioni drastiche".

    LAVORO DA CASA - "Ci alleniamo tutti i giorni, anche se chiaramente non è la stessa cosa del lavoro in campo. Cerco di allenarmi tutti i giorni per non perdere la forma fisica. Passo la mia quarantena andando a fare la spesa, leggendo qualche libro e guardando qualche serie tv".

    MILAN - "Potevo scegliere tra Brescia, Atalanta e Milan. Abbiamo scelto i rossoneri perché tutta la mia famiglai è tifosa. Anche se fisicamente era più scomodo spostarsi, dato che sono di Brescia, al cuore non si comanda".

    STAGIONE DIFFICILE - "Non è stata un'annata facile, in generale gli ultimi anni del Milan non sono stati facili con tanti cambi di proprietà e dirigenze che anche all'interno hanno avuto risvolti. Ora dobbiamo guardare avanti, la società è presente e speriamo che si possa ripartire per una grande stagione".

    IDOLI AL MILAN - "Maldini è sempre stato uno dei miei idoli rossoneri, così come Kakà che è stato una leggenda rossonera".

    PRIMO GOL - "La prima rete a Roma è stata un'emozione bellissima, anche perchè avevamo vinto ed era stato anche un bel gol. Segnare è sempre una grande emozione, anche perché noi difensori non lo facciamo sempre".

    COMPAGNI - "Con quali vado d'accordo? E' da tanti anni che sono in squadra con Gigio Donnarumma, dato che eravamo nel settore giovanile insieme, ma anche con Antonio e tutti gli altri compagni. Siamo molto uniti come gruppo, ci si vede anche fuori dal campo. Anche con Cutrone e Locatelli andavamo in vacanza insieme".

    IBRAHIMOVIC - "In allenamento è molto duro, ma fuori è veramente simpatico. E' un campione vero che sa giocare anche sul suo personaggio. Il suo arrivo ha portato tanta energia, perché è un fenomeno e un professionista vero che porta anche a chi è in squadra a rendere di più. E' un leader, un talento unico che ha portato tantissimo".

    PARTITA NEL CUORE - "Sicuramente da tifoso la finale del 2007 con il Liverpool perché non capita spesso di affrontare uno stesso avversario due anni dopo e poi vincere la Champions. Da giocatore ce ne sono tante, sicuramente quella dell'esordio e quella del primo gol".

    THEO HERNANDEZ - "E' un grandissimo giocatore e anche fuori dal campo è simpaticissimo. Si sta ambientando molto bene adesso, all'inizio per la lingua ha faticato un po', ma gli spagnoli lo hanno aiutato".

    FUTURO ALLA JUVE? - "Se potrei mai andarci? E' un grande club, ma ora sono al Milan e sono contentissimo".

    GIOCATORE PIU' FORTE CON CUI HA GIOCATO - "Ho avuto la fortuna di allenarmi con Kakà e Robinho, erano fenomenali con il pallone tra i piedi".

    EVOLUZIONE - "Sono partito da centrocampista, poi Inzaghi al primo anno in Primavera mi ha spostato terzino e da lì sono arrivato in prima squadra. Per fortuna sono duttile e quindi posso giocare anche in quel ruolo".

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