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  • Calabria: 'Milan, siamo solo all'inizio. Maldini il mio riferimento, i complimenti che mi fanno...'

    Calabria: 'Milan, siamo solo all'inizio. Maldini il mio riferimento, i complimenti che mi fanno...'

    A tutto Davide Calabria. Il terzino del Milan oggi è intervenuto durante "AC Milan Talk" sul canale Twitch ufficiale del club rossonero. Queste le dichiarazioni rilasciate da Calabria, primo giocatore in Italia ospite su un canale ufficiale di un club sulla nota piattaforma di streaming:

    Hai sentito i complimenti di Vieri, Cassano e Adani? “Non li ho sentiti però me l’hanno raccontato. Fa piacere, sono stati grandi giocatori. Anche se siamo solo all’inizio, c’è ancora tanto da lavorare”.

    Come interpreti il ruolo? “Penso che si sia evoluto il mondo del calcio, ispirandosi al Barcellona di Guardiola. C’è una tattica però poi nell’azione è indifferente il ruolo. Anche se sei un terzino se ti trovi in avanti parti come se fossi un attaccante. Chiaro che poi devi avere disciplina. L’evoluzione del calcio dal punto di vista atletico, è tutto più veloce, ha portato a questa interpretazione qua”.

    L’avversario più tosto? “Come squadra ce ne sono tante. È un bel campionato, ci sono molte squadre in pochi punti. Una partita può cambiare diverse posizioni. Come singolo ce ne sono tanti, non saprei dirne uno solo. Ce ne sono tanti forti in Serie A”.

    Quanto è bello il nostro Milan? “È molto bello, siamo una bella squadra, c’è spirito di sacrificio anche nei momenti di difficoltà. Non a caso stiamo facendo bene da più di un anno, tutti vogliono dimostrare il loro valore. Siamo solo all’inizio, c’è ancora tanto da lavorare. Siamo contenti ma siamo all’inizio”.

    Con chi hai legato di più quest’anno? “Quest’anno Daniel Maldini, è salito quest’anno. Lo conoscevo da prima. Dico lui perché è salito adesso in prima squadra”.

    La soddisfazione di vedere che il lavoro della settimana dà i suoi frutti: “Ogni settimana si volta pagina, devi sempre pensare alla prossima partita. È ovvio che quando fai bene c’è soddisfazione”.

    Quanto è forte Tomori? “Non lo conoscevo. È un giocatore sul pezzo, ha una buona personalità, viene da una grande squadra. È molto aggressivo e va benissimo per il nostro modo di giocare, può farci comodo. Col Bologna ha fatto un’ottima partita”.

    Sulla promessa agli amici: “Eravamo andati a cena quest’estate, abbiamo mangiato un bel po’ di ostriche. Se a fine a campionato succede quel che succede dobbiamo andare al ristorante e devo pagargli la cena di ostriche (ride, ndr)”.

    Il giocatore a cui ti sei ispirato: “Sono cresciuto col Milan, c’era Maldini. Come giocatore non ne ho seguito uno in particolare. Non credo molto a questa cosa, ognuno è unico. Come uomo e come persona e come squadra il Milan di Maldini era il mio riferimento. Da tifoso milanista non potevo non seguire loro. Era un gruppo di campioni”.

    Cosa fai prima della partita per concentrarti? “Ascolto una playlist mia, ci sono tanti generi. Mi concentro ascoltando la musica e immaginandomi le possibili azioni della partita. Lavoriamo tanto sul video”.

    Il prossimo gol lo dedichi alla chat di Twitch, si può fare? “Assolutamente sì, speriamo già domenica. Potrei togliere la maglietta che sono diffidato (ride, ndr). Ci inventeremo qualcosa. Magari faccio la T di Twitch”.

    Ascolti l’album di Leao? “Non l’ho ancora ascoltato ma è in programma, non è il genere che ascolto prima della partita ma nel tragitto casa-Milanello potrei metterlo (ride, ndr)”.

    Un pensiero su Kobe: “La sua scomparsa mi aveva molto toccato. Ero a cena con la mia ragazza, siamo dovuti andare via perché mi veniva da piangere. Riguardando i video ho pianto due-tre giorni di fila. Mi ero affezionato, poi lui era legato all’Italia. Nel negativo ho cercato di tirare fuori il positivo cercando di imitarlo prendendo la sua mania nel lavoro. La “Mamba Mentality” che aveva lui… Ho cercato di prendere il più possibile. È stata un’ispirazione, mi ha aiutato. Mi ha toccato veramente. Non sono uno molto emotivo, quella tragedia lì mi ha toccato abbastanza. Riguardando i video ho apprezzato ancora di più la sua mentalità, ancora oggi provo a fare quello che faceva lui”.

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