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  • Calciatori, agenti e contratti: durata, guadagni e tutto quello che c'è da sapere!
Calciatori, agenti e contratti: durata, guadagni e tutto quello che c'è da sapere!

Calciatori, agenti e contratti: durata, guadagni e tutto quello che c'è da sapere!

 

Un po’ di chiarezza sui contratti dei calciatori e sui compensi dei loro agenti. Calciomercato.com ha posto all’agente Fifa Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei corsi per aspiranti agenti Fifa (18 feb) e osservatori (28 gen e 25 feb) organizzati da www.footballworkshop.it (per info: avvcataliotti@libero.it), alcuni quesiti sui contratti dei calciatori e sui compensi dei loro agenti.

Qual è la durata massima dei contratti dei calciatori con una società professionistica?

In base a quanto dispone il Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento del calciatore, la durata massima è pari a 5 anni, anche se è riconosciuta alle singole Federazioni la facoltà di prevedere una durata diversa se conforme alle leggi nazionali. In Italia, in ogni caso, la durata massima è di 5 anni.

E per i calciatori minorenni?

I calciatori di età inferiore a 18 anni non possono, invece, stipulare contratti da professionisti per un periodo superiore ai 3 anni. E non sono riconosciute valide eventuali clausole che prevedano un periodo più esteso.

Quanto guadagnano i calciatori?

E’ difficile rispondere con delle cifre esatte. Ma ci tengo a far notare che non ci sono solo gli stipendi d’oro che riempiono i titoli dei giornali. Occorre, infatti, ricordare che il calciatore è un lavoratore subordinato ex legge n. 91/1981 e, di conseguenza, potrebbe essere “ingaggiato” al minimo sindacale. A titolo esemplificativo, faccio presente che, in serie A, per il periodo che decorre dalla stagione sportiva che ha inizio nell’anno in cui il calciatore compie il 20° anno di età fino al termine della stagione sportiva che ha inizio nell’anno in cui il calciatore compie il 23° anno di età, il trattamento economico minimo sarà pari a 29 mila euro annui.

E l’agente, quindi, quanto guadagna?

L’agente è remunerato dal calciatore con il pagamento di una somma forfettaria oppure con il pagamento di una percentuale sul reddito lordo annuo del calciatore. Nessun compenso spetta all’agente nel caso in cui il contratto del calciatore sia stato stipulato secondo i minimi contrattuali, come nel caso sopra esposto.

Tutti i calciatori hanno il procuratore?

Oserei rispondere che tutti i calciatori hanno bisogno del procuratore. Alcuni ne fanno a meno, ma solo nelle serie minori.

Che cosa succede se un calciatore conclude un contratto senza l’assistenza dell’Agente regolarmente nominato?

Se il calciatore non ha revocato la procura (la cui durata massima è pari a due anni e non è tacitamente rinnovabile), sarà tenuto comunque a corrispondere all’Agente il compenso contrattualmente pattuito.

E se il compenso nella procura non fosse stato determinato?

Spetterà all’agente un compenso fissato nella misura del 3% da calcolarsi sempre sulla base del reddito lordo annuo del calciatore.

Ultima domanda: se l’assistito dell’agente retrocede con la sua società dalla categoria professionistica a quella dilettantistica, l’agente avrà diritto a percepire il suo compenso?

No. Nessun compenso spetterà all’agente relativamente alle annualità contrattuali successive alla retrocessione, in quanto il cambiamento di status del calciatore comporta l’automatica decadenza della procura. 

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