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  • CALCIO alla TV: l'evento più seguito con il nuovo decreto 'salva-Francia'

    CALCIO alla TV: l'evento più seguito con il nuovo decreto 'salva-Francia'

    Mancano poche ore all'evento televisivo che ogni 4 anni tieni incollati davanti allo schermo milioni di telespettatori: tifosi in ansia per la propria nazionale di calcio, in attesa di sapere contro chi dovrà giocare le prime 3 partite (e si spera non uniche) del Mondiale. Parliamo chiaramente del sorteggio dei gironi mondiali di calcio: la cerimonia, che si terrà a Costa do Sauipe, nello stato di Bahia, avrà inizio alle ore 17, un'ora dopo inizierà la 'famosa' estrazione delle palline.
     
    Anche quest'anno non potevano mancare le polemiche che vedono ancora una volta al centro dell'attenzione la Francia: 4 anni fa "aiutata" con il gol qualificazione di Gallas nello spareggio con l'Irlanda, viziato da un assist di mano di Henry non visto dall'arbitro; stavolta supportata da un decreto, da molti ribattezzato 'salva-Francia'. Secondo la procedura standard i francesi, disponendo del punteggio più basso tra le europee nel Ranking Fifa di Ottobre 2013 (quello di riferimento al momento della composizione delle fasce), avrebbero dovuto far parte dell'Urna 2, quella che raggruppa le squadre africane e del Sudamerica. Nulla di tutto ciò: la disposizione definitiva, appena modificata, ha infatti rimesso in gioco tutte le europee non teste di serie. Il sorteggio quindi avrà inizio con l'estrazione di un'europea dall'Urna 4, spostata nell'Urna 2 con sudamericane e africane. Successivamente le 4 teste di serie del Sudamerica verranno raggruppate in un'urna provvisoria, denominata 'Urna X', da cui verrà estratta la nazionale da abbinare all'europea precedentemente sorteggiata, così da poter soddisfare i criteri geografici.

    Il completamento dell'urna vedrà l'estrazione delle squadre dell'Urna 1 e 2, mantenendo chiaramente il criterio che eviti squadre dello stesso continente nello stesso girone.

    Avrà inciso il peso politico di Michel Platini? Il presidente dell'UEFA, ormai dal 2007, potrebbe aver puntato i piedi, influenzando la decisione finale che ha poi condotto alla costituzione di un sorteggio 'pro-Francia'. Quello che è certo, lasciando per una volta da parte le polemiche, è che domani assisteremo alla prima tappa di avvicinamento dell'evento più seguito in televisione: i Mondiali di calcio.


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