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  • Calcio: andrà tutto bene... a me! Come è lontano dall'Italia che soffre la pandemia

    Calcio: andrà tutto bene... a me! Come è lontano dall'Italia che soffre la pandemia

    • Mino Fuccillo
      Mino Fuccillo
    Vergognosa e irricevibile la Cassa Integrazione e non lo stipendio pieno, così hanno dichiarato gli operai e gli impiegati delle fabbriche chiuse. 
    Vergognoso e irricevibile il calo dei clienti, degli acquisti e degli introiti. Così hanno detto, sbattendo il pugno sul tavolo, i negozianti i cui negozi sono chiusi.
    Vergognosa e irricevibile l'assenza dei turisti e degli ospiti. Così fanno sapere, con decisa fermezza, proprietari, gestori e addetti alle strutture ricettive.
    Vergognosa e irricevibile la platea vuota, lo dicono quelli dei cinema e dei teatri.
    Vergognoso e irricevibile che nessuno mangi più da loro o da loro vada a prendere il caffè.
    E' la protesta di ristoranti e bar, proprietari e dipendenti uniti.
    Vergognoso e irricevibile il colpo ai risparmi e agli investimenti. E' la posizione di tutti coloro che avevano e hanno risparmi investiti.
    Vergognoso e irricevibile il calo del lavoro e delle commesse. E' la netta posizione di edili e artigiani di ogni tipologia.
    Vergognoso e irricevibile il calo dei fatturati, così gli imprenditori.
    Vergognoso e irricevibile la caduta verticale della quantità di lavoro, clienti e assistiti, lo dicono i professionisti di ogni professione fermata o rallentata.

    Non è vero: milioni di operai, impiegati, negozianti, albergatori, ristoratori, lavoratori autonomi, professionisti, imprenditori, artigiani, risparmiatori...decine di milioni di persone, famiglie, gente di ogni tipo, attività e reddito neanche si sogna di definire, pensare quel che coronavirus minaccia ai loro redditi e guadagni come vergognoso e irricevibile. 
    Decine di milioni di persone ne soffrono ma non è vero che milioni e milioni di persone ritengano il danno economico inflitto dall'epidemia una vergogna se tocca loro stessi e una irricevibile pretesa da allontanare dal proprio portafoglio. Non è vero, fosse vero, che effetto farebbe sentire ogni categoria e gruppo reclamare per sé il vergognoso e non ricevibile?
    Vergognoso e irricevibile il taglio ai loro guadagni. Lo hanno detto, è la posizione ufficiale del sindacato dei calciatori. Ed è vero. Che effetto fa sentirlo?

    Calciatori, si può anche dire il calcio quasi tutto. Calcio industria e calcio impresa e calcio ramo di attività. Con tutta evidenza e chiarezza il calcio ritiene debba essere, se non immune, almeno esentato dal danno economico da pandemia. E perché calcio esentato da danno mentre letteralmente ogni attività umana sul pianeta paga economico tributo a coronavirus? La risposta è: perché il calcio è...il calcio. Per l'industria calcio, dalla Uefa fin alle singole società e presidenti e Leghe e manager vari e fino ai calciatori la posizione è la stessa: vergognoso e irricevibile che la pandemia e il coronavirus riguardino, tocchino anche i nostri bilanci.

    Il calcio industria e impresa (e anche non pochi uomini guida) dà quel che ha e mostra lo spessore del suo pensare: andrà tutto bene...a me. A me andrà tutto bene si ripete e si racconta il calcio, perché io sono il calcio, una sorta di riedizione della frase iconica del Marchese del Grillo. Andrà tutto bene...a me. I danni economici da pandemia sono per noi vergognosi e irricevibili. E' vero, il calcio fa così. L'effetto che fa? Mettetecelo voi.

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