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  • Calcio e musica, ecco le idee per un gran bel regalo di Natale last minute

    Calcio e musica, ecco le idee per un gran bel regalo di Natale last minute

    • Vanni Paleari
    Natale è tempo di regali. Quest’anno la Serie A ne ha già fatto uno importante agli amanti e tifosi del calcio italiano, tenendo le saracinesche aperte fino alla Befana, con tre turni di campionato e i quarti di finale di Coppa Italia (con tanto di derby di Milano il 27 dicembre). Dato che, però, non di solo calcio vive il calciofilo, sotto l’albero c’è la possibilità di piazzare anche qualche idea alternativa.

    RITORNO AL PASSATO - Chi volesse optare per la musica tenga ben a mente che quest’anno il trend è rappresentato da un ritorno al passato. Nel 2017 è infatti scoppiato il boom del vinile, con vendite che stanno raggiungendo i livelli del 1990 (altro anno perfetto per i 33 giri), e sta prendendo piede quello delle musicassette. Che sia per un mero gusto del vintage e del cimelio o perché, come dicono alcuni, la musica che esce dai solchi gode ancora della qualità del suono migliore anche a confronto con il miglior digitale, un disco sotto l’albero è quasi sempre cosa gradita. Attenti però a cosa scegliete. Nelle ultime settimane (dati Fimi) gli album più venduti (quindi quelli che probabilmente ascolterete di più tra un match natalizio e l’altro) sono "Oh Vita" di Jovanotti, "Modena Park" di Vasco Rossi, "Songs of experience" degli U2, seguiti da "Mania" di Riki (l’ultimo vincitore di Amici di Maria De Filippi), "Amore che torni" dei Negramaro, "÷" di Ed Sheeran e l’immancabile Michael Bublè con "Christmas". Dato che i regali, di solito, si fanno a persone a cui si vuole un minimo di bene, se questo fosse anche il vostro caso sarebbe meglio evitare regali che potrebbero rivelarsi dei doppioni (il live da record di Vasco, Ed Sheeran e gli U2 saranno già stati sicuramente comprati in precedenza o regalati da altri) o, peggio ancora, strazi che non si augurano neanche al proprio peggior nemico (l’ultimo di Jovanotti e il solito noioso classicone di Natale, Michael Bublè). Per aiutarvi, vi proponiamo qualche album degno di nota tra quelli usciti in questo 2017 e proviamo anche ad azzardare un tifoso al quale potrebbe essere utile regalarlo. 

    THE WAR ON DRUGS - A DEEPER UNDERSTANDING 
    È l’album perfetto da regalare al tifoso del Napoli. Un po’ perché a mio parere è il disco migliore uscito quest’anno, così come la squadra di Sarri è quella che finora ha espresso il miglior gioco in serie A. Un po’ perché è un lavoro con una concretezza musicale attuale che strizza l’occhio al meglio delle sonorità rock anni ottanta. Come il Napoli di oggi che si gode il primato e i 115 gol di Hamsik con la testa che sogna gli scudetti e le prodezze di Maradona

    LIAM GALLAGHER - AS YOU WERE 
    NOEL GALLAGHER HFB - THE MAN WHO BUILT THE MOON 

    Il 2017 è l’anno del ritorno della grande Inter, così come di quello dei grandi Oasis. In entrambi i casi forse i termini sono un po’ esagerati ma l’Inter di Spalletti sta facendo sognare il tifoso nerazzurro così come i due buoni dischi dei fratelli Gallagher (più ricercato e sperimentale quello di Noel, più diretto e cazzuto quello di Liam) fanno esaltare i fan della band di Manchester. Se poi dovesse tornare la pazza Inter, i nerazzurri potranno consolarsi a Milano con gli I Days a giugno, festival dove sono attesi entrambi i pazzi fratelli.

    RYAN ADAMS - PRISONER 
    Avete presente quel momento in cui vi manca la vostra ex moglie (o fidanzata) al punto da scriverci addirittura un intero album a due anni di distanza dal divorzio? Ecco, è quello che ha fatto Ryan Adams con Prisoner, disco malinconico nei testi dedicati a Mandy Moore (quella di Candy) ma grintoso nei suoni, eseguito in maniera superlativa da uno dei migliori musicisti in circolazione. Ecco ora pensate al tifoso milanista, ancora tremendamente in down, prigioniero del ricordo dei bei tempi che furono (quando Gattuso giocava e non allenava, ad esempio) in questa ennesima stagione disastrosa. Pensate a lui e regalategli Prisoner, scoprirà che c’è chi sta peggio di lui. 

    FOO FIGHTERS - CONCRETE AND GOLD 
    L’ultimo di Dave Grohl e soci è l’album giusto per il tifoso juventino: un disco che vive di luce riflessa del passato della band, con qualche pezzo sopra le righe (The Sky Is A Neighborhood e Sunday Rain con McCartney alla batteria, su tutti) e che si fa ben ascoltare grazie al classico “stile Foo Fighters”. Concrete and Gold è stato caricato di grandi aspettative prima dell’uscita, soprattutto dallo stesso Grohl, ma pur portando sempre in qualche modo a casa le sue vittorie, a tratti ha deluso. Un po’ come la Juventus di Allegri che quest’anno, pur giocando a buonissimi livelli, non riesce a dominare il campionato come in passato. Entrambi però, Foo Fighters e Juventus, sanno di avere l’esame più importanti a maggio (con i grandi live all’aperto i primi e la finale di Champions i secondi): come ci arriveranno? 

    KASABIAN - FOR CRYING OUT LOUD 
    L’album perfetto da regalare ai tifosi genoani. Sergio Pizzorno, chitarista e leader dei Kasabian, è un grandissimo tifoso rossoblu, oltre che un calciatore dotato di una tecnica eccellente (vedere le sue instagram stories con ping pong ball per credere). In questo 2017, i Kasabian hanno tirato fuori un party album di tutto rispetto. Niente di trascendentale dal punto di vista stilistico ma un disco che ti tiene incollato alle casse dall’attacco della splendida I’ll Ray (The King) fino alla finale Put Your Life On It, uno splendido misto tra John Lennon e i cori Gospel. For Crying Out Loud potrebbe essere il lavoro giusto per tirare il Genoa fuori dall’empasse di una pesante zona retrocessione. I Kasabian sono riusciti nell’impresa di spingere il Leicester di Ranieri verso la Premier League, riusciranno anche in quella della salvezza rossoblù?  

    LCD SOUNDSYSTEM - AMERICAN DREAM 
    Questo sogno americano è perfetto per i tifosi della Roma. Il ritorno, dopo 7 anni dall’ultimo album e da un dichiarato scioglimento, degli LCD Soundsytem rappresenta una svolta nella storia della band di James Murphy. E' un ritorno in grande stile, a chiare impronte new wave e post punk più che dance, un disco tutto da ascoltare nato dalla benedizione di David Bowie (con il quale il leader degli LCD aveva collaborato da produttore per Blackstar nel 2016). Regalarlo a un tifoso giallorosso potrebbe essere di buon auspicio per un 2018 da sogno correlato dai primi importanti successi dell'era Pallotta. 

    Instagram: @vannipale
     

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