Assente ieri dalla finale, perché i suoi Verdi erano stati sconfitti otto giorni fa dai Bianchi, Gianluca Lapi, uno dei calcianti più 'anziani' ed esperti, che giunto ai 50 anni ha appena deciso fermarsi. 'Con questi caldi, ripensamenti sulla mia decisione di smettere non ce ne sono, è bene che giochino questi ragazzi - ha spiegato al termine della finale lo stesso Lapi, un passato nel Napoli, ma da sempre tifosissimo della Fiorentina -. I Bianchi già contro di noi avevano dimostrato di essere una bella squadra; gli Azzurri avevano molti infortunati e squalifiche, alla fine credo che il successo dei primi sia stato meritato. Io lascio nei Verdi un grande gruppo, sono contentissimo dei miei giovani, perché hanno dimostrato, giocando contro i Bianchi alla fine vittoriosi, di fare una bellissima figura. Montella ha rifiutato la nomina di Magnifico Messere? Senz'altro ha perso una grande occasione. Poteva venire comunque come spettatore, almeno avrebbe capito, prima di diventare allenatore, la realtà fiorentina'. Il tecnico venerdì scorso aveva comunicato sul sito ufficiale della Fiorentina di non poter presenziare perché impegnato in un corso per giovani allenatori a Salsomaggiore Terme.

 

E a dimostrazione che il feeling fra la piazza di Firenze e la proprietà viola non sia proprio ai massimi livelli, per usare un eufemismo, da registrare che più di qualche calciante bianco, al momento dei festeggiamenti sulla sabbia di Piazza Santa Croce, ha rivolto espressioni poco felici verso la famiglia Della Valle. 'Diglielo a quei ciabattini (chiaro il riferimento agli industriali marchigiani leader nel settore calzaturiero, ndr) che noi siamo questi' è stato detto dopo la premiazione ufficiale, sotto il palco d'onore, al sindaco di Firenze Matteo Renzi.