In redazione, quando abbiamo affrontato l'argomento, quasi non c'è stato bisogno di parlarne. E' stato come leggersi l'uno l'altro negli occhi.

Per noi, l'Uomo dell'Anno 2013 è Stefano Borgonovo, nato a Giussano il 17 marzo 1964, spentosi a Giussano il 27 giugno 2013, attaccante che ha indossato la maglia della Nazionale, oltre che del Como, della Sambenedettese, della  Fiorentina, del Milan, del Pescara, dell'Udinese e del Brescia; tecnico delle giovanili del Como sino al 2005, quando è stato colpito dai primi sintomi della Sla, la sclerosi laterale amiotrofica; promotore nel 2008 della Fondazione Stefano Borgonovo che sostiene la ricerca contro la Sla.

Per riassumere le motivazioni della nostra scelta, sono significative le parole pronunciate da Roberto Baggio in morte di Stefano: "L'impresa più bella che sei riuscito a costruire negli anni è stata quella di trasformare il veleno della malattia in medicina per gli altri. Ciao amico mio, onorerò per sempre la tua persona. Ero impreparato a questa notizia, ma mi rendo conto che è il mistero della vita. E non ci possiamo fare nulla. Sei stato un grandissimo eroe del nostro tempo ed hai avuto vicino un pilastro come Chantal, la tua sua dolcissima moglie. Hai offerto la tua sofferenza in favore della ricerca, per combattere la Sla, quella malattia di cui, quando ti ha colpito anni fa, si sapeva davvero ben poco. Un'offerta la tua che non ha valore tanto è stata preziosa anche per altri. Stefano, anche per questa ragione lasci un ricordo e un'eredità fatti di grandiosa umanità e infinita dignità".

La medicina che Stefano ha distribuito a tutti si chiama coraggio, forza d'animo, generosità, altruismo.

Dal matrimonio con Chantal sono nati Alessandra, 23 anni; Benedetta, 16 anni; Andrea, 13 anni e Gaia, 10 anni. Chantal e i suoi figli sono i simboli della Fondazione Borgonovo che calciomercato.com sostiene perchè onora la memoria di Stefano, ne incarna gli ideali, si batte per aiutare la ricerca nel nome delle migliaia di malati di Sla ai quali la Fondazione Borgonovo dà voce e speranza.

Caro Stefano, questa è per te.

Xavier Jacobelli

Direttore Editoriale www.calciomercato.com