Ai microfoni di Radio Sportiva è intervenuto l´Avvocato Marcello Cecchini, legale di Ribic e Saka, i due "zingari" che che saranno interrogati sabato dal Gip Salvini: "Si sono costituiti perché avevamo sulle spalle un mandato di cattura internazionale e quindi non potevano muoversi in nessun modo. Questa situazione era assolutamente insopportabile, anche perché stiamo parlando di persone normali, non di delinquenti. Hanno famiglia, e non potevano più sopportare questo peso. In Croazia hanno già pagato, e sono pronti a farlo anche in Italia. Domani potranno dimostrare la loro buona fede processuale, e sarà quindi un passaggio fondamentale per avere una pena più lieve. Sono personaggi sicuramente di secondo piano rispetto all´impianto d´accusa".

"Non ho approfondito i loro contatti con Ilievski, perché a questo non si fa riferimento nei capi d´accusa. Non è di mio interesse. Per quello che riguarda i miei assistiti hanno partecipato a sei partite, che vengono loro contestate, poi niente altro. Anche perché sono stati in carcere in Croazia per scontare la loro pena. Non posso sapere niente di più rispetto a quello che si legge sui giornali. Anche se in realtà il segreto istruttorio mi pare che in questo caso non ci sia visto che io ho appreso del mandato di cattura per i miei assistiti su internet. La sensazione è che da Bari possano presto arrivare ordinanze pesanti, anche per il calcio di serie A. Ma ripeto. Sono sensazioni tratte dalla lettura dei giornali e di notizie apparse anche sul web".