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  • Calcioscommesse:| Pescara 'Nicco estraneo'

    Calcioscommesse:| Pescara 'Nicco estraneo'

    «Noi come società eravamo sereni questa mattina e lo siamo anche questa sera, anche perchè per quanto ci riguarda confermiamo l'estraneità completa ai fatti anche da parte del nostro giocatore Gianluca Nicco che ci ha detto di essere completamente estraneo a questa vicenda. Non ci sono riscontri probatori in merito a quello di cui ci si accusa per cui auspichiamo il proscioglimento della Pescara calcio». A chiarirlo è il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, al termine di una conferenza stampa convocata per spiegare la posizione della società dopo il deferimento per responsabilità oggettiva per l'accusa di tentato illecito in merito alla gara Piacenza-Pescara del 9 aprile 2011. «I ragazzi e il mister - ha aggiunto Sebastiani - sono tranquilli perchè sanno di avere a che fare con una società seria e sanno che questa cosa non esiste». Secondo l'avvocato del Pescara, Flavia Tortorella, «non ci sono riscontri oggettivi alle dichiarazioni e alle illazioni di Carlo Gervasoni per cui la società fa bene ad essere serena e tranquilla». «La norma federale - spiega - dice che ci devono essere atti diretti ad alterare o combinare una gara e questi atti non ci sono. Nicco tra l'altro ha giocato solo pochi minuti nella gara Piacenza-Pescara per cui credo che ci sia davvero poco da aggiungere. La nostra strategia difensiva sarà quella di sottolineare le contraddizioni che ci sono in merito a questa vicenda che si poggia solo sulle dichiarazioni di Carlo Gervasoni». Il legale ha parlato anche del presunto sms fra Nicco e Gervasoni. «Non esiste nessun sms fra Gervasoni e Nicco perchè se ci fosse sarebbe agli atti». La Tortorella ha poi sottolineato che se dovesse essere dimostrata la responsabilità oggettiva del Pescara, si rischierebbero 2-3 punti di penalizzazione «cosa che noi - ha aggiunto il legale - non prendiamo assolutamente in considerazione». Secondo l'avvocato entro fine mese potrebbe arrivare la sentenza di primo grado. «Mi sento di escludere che si possa arrivare - ha concluso - ai due gradi della Procura Federale prima dei play-off». Il Pescara ha cinque giorni di tempo per presentare la memoria difensiva, prima della fissazione dell'udienza; secondo il legale saranno chiamati a testimoniare i componenti della rosa biancazzurra della scorsa stagione.
     


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