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  • Scommesse: spunta un nome nuovo

    Scommesse: spunta un nome nuovo

    Il Perugia ha diramato un comunicato ufficiale: "In merito alla notizia pubblicata questa mattina sui principali quotidiani nazionali sul presunto coinvolgimento del nostro Direttore Sportivo, Roberto Goretti, nel filone scommesse, la società si riserva ulteriori 24 ore per approfondire la vicenda. Domani è convocata una conferenza stampa alle ore 15.30 presso la sala stampa dello stadio "R.Curi" alla quale parteciperanno il Presidente AC Perugia Calcio, Massimiliano Santopadre, e il Direttore Sportivo, Roberto Goretti. Nel frattempo la società tiene a precisare, per non lasciare la nostra gente nell'ansia, che il Perugia Calcio non ha nessuna responsabilità oggettiva nella vicenda e in modo assolutamente certo esclude ripercussioni per la società stessa". 

    TENNIS - Il Presidente Angelo Binaghi ha riunito d'urgenza, in conference call, il Consiglio di Presidenza della Federazione Italiana Tennis per analizzare quanto pubblicato oggi da numerosi organi di stampa a proposito del presunto coinvolgimento di alcuni tennisti italiani nell'inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Cremona sulle scommesse nel calcio. 

    Il Consiglio ha deciso di attivare immediatamente la Procura Federale la quale, di concerto con la Procura Generale del Coni - così come previsto dal nuovo Codice della Giustizia Sportiva - procederà a richiedere agli inquirenti cremonesi gli atti relativi a tutti i tennisti il cui nome compaia negli atti. 
    "Se l'inchiesta dovesse confermare quanto sembra trasparire dalle intercettazioni pubblicate dai giornali - ha detto Binaghi - si tratterebbe di illeciti da considerare gravissimi e intollerabili anche se, a differenza del calcio, commessi nell’ambito di eventi internazionali, dunque non organizzati né gestiti da noi. Visto il danno d'immagine arrecato al tennis italiano, la Fit si dichiara fin d’ora parte lesa dagli eventuali reati commessi sia da propri tesserati sia da terze persone". 
     

    RASSEGNA STAMPA: 
    (di Francesco Ceniti - Gazzetta dello Sport) 
    "Il calcio è rischioso, il tennis regala soldi a tutti". Il fil rouge, o meglio noir, che lega tennis e calcio ha un nome: Roberto Goretti, attuale d.s. del Perugia Calcio ed ex giocatore di Napoli, Bologna, Bari, Como, Arezzo e naturalmente Perugia. È la più in vista tra le new entry, persone che non erano indagate a Cremona, ma finite nella rete per le conversazioni con Francesco Giannone e Manlio Bruni, commercialisti di Giuseppe Signori. 

    BUFERA A E B - Cremona cercava conferme sulle combine del calcio, non pensava di certo al tennis o ad altri sport (ci sono riferimenti pure al basket). E il materiale sul calcio non manca: Goretti sforna partite di A, B e C sulle quali scommettere a colpo sicuro, ci sono uno stuolo di partite dove il clan del bolognesi riversa molti soldi sui mercati asiatici di Singapore (loro li chiamano i 'cinesi'). Goretti cerca e trova garanti, li gira a Bruni che poi si muove con i suoi soci. Adesso il pm Di Martino dovrà gestire tutto questo nuovo materiale e la posizione di Goretti si fa ovviamente delicata: gli eventi sono collocati tra il 2007 e il 2009 in una prima fase. Poi si va avanti con altri protagonisti fino al 2011 e coinvolge volti ben noti dell’inchiesta, a partite dagli zingari, da Paoloni, da Bellavista. Come scritto il materiale è imponente: le partite molte. Ne daremo conto nelle prossime puntate. Perché c’è il capitolo tennis ad avere la precedenza. 


    COME SI TRUCCA UN MATCH - E’ sempre Goretti a gestire le combine: nella sua carriera di calciatore fa tappa ad Arezzo, dove si allenano anche diversi tennisti (ad esempio Bracciali e Starace, pure compagni di team). E nelle vicinanze, tra Firenze e Bologna, si muovono gli altri. Goretti parla con Bruni e lo inserisce in un mercato definito milionario: "Il calcio è rischioso, il tennis regala soldi a tutti". Insieme si mettono a reclutare atleti per alterare i match. In pratica offrono soldi per ottenere un risultato preciso, anche nei game. Offrono da 20 a 60 mila euro a botta, tutto dipende dall’accordo raggiunto: "Se vinci il primo, poi nel secondo devi giocare almeno tre game", spiega Bruni a Braccio78, il nickname scelto (senza molta fantasia) da Bracciali. 
     
    GLI ALTRI AZZURRI - Proprio Bracciali finisce dentro le carte di Cremona in svariate conversazioni. Ascolta le proposte, a volte rifiuta, a volte accetta. E nomina spessissimo, insieme con Goretti e Bruni, altri compagni, praticamente tutti: da Starace a Seppi; da Volandri a Bolelli. Quest’ultimo sarebbe stato incontrato da Bruni ("L'ho sentito: è gasatissimo") che concorda con i soci la proposta da fare. Le chat di Bracciali spiegano come si trucca un match: basta perdere, cercando di portare a casa un numero di game ("Se vinci il primo, poi nel secondo devi giocare almeno tre game"); oppure in compagnia e allora la cosa si fa più sofisticata e bisogna parlare con il proprio avversario. I soldi offerti sono tanti ("Di solito ci offrono 50, poi dipende, comunque domani preferisco giocarla", scrive Braccio78) perché spesso si parla di primi turni, mentre chi paga poi scommette cifre alte su Singapore, apre conti correnti all’estero o in paradisi fiscali come San Marino e guadagna cifre a sei zeri. 
     
    GARANZIE - Le chat di Bruni, Goretti, Bracciali e soci sono inquietanti: chiamati in causa tennisti stranieri di vertice (anche in questa stagione) che s’incontrano nei sottopassaggi e decidono se fare o meno la combine. Bisogna maneggiare con cura il materiale, lo faremo. Il quadro al momento è sconsolante. Il lavoro che attende la Procura di Cremona, immane (e magari sarebbe opportuno che il Ministero mandasse dei rinforzi altrimenti il rischio è quello di tempi lunghissimi). La Gazzetta vaglierà con attenzione il materiale e cercherà come sempre d’informare i propri lettori: senza sconti, ma anche con tutte le garanzie richieste in una fase istruttoria. Che continua: il 29 ottobre è previsto a Cremona il 'secondo tempo' dell’incidente probatorio sulle 'chat sicure' di Skype. 
     


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