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  • Campilongo: 'Toro chiamami, io non ho paura!'

    Campilongo: 'Toro chiamami, io non ho paura!'

    • MF

    Traballa la panchina di Franco Lerda, che deve giustificare tanti passi falsi ed una situazione di classifica poco brillante. Nell'elenco dei possibili sostituti, oltre a Cagni, Mandorlini, Papadopulo, Colomba, e Salvioni, spunta quel Sasa' Campilongo che ad Empoli aveva fatto abbastanza bene.

    Ai microfoni di calciomercato.com l'ex attaccante della Casertana espone la sua idea di calcio e commenta i rumors emersi negli ultimi giorni

    Il Torino è in crisi, quale causa è preponderante? Tensione esterna, carenze d'organico o mancanza di motivazioni?
    "Credo che al di là delle proteste dei tifosi, che di certo non hanno colpa, questo bailamme non giova all'ambiente. Detto questo purtroppo è mancata la continuità e la programmazione. Troppi giocatori nuovi ogni anno e troppi cambi anche a livello dirigenziale"


    La politca low cost di Petrachi sembrava vincente sei mesi fa
    "Concordo, pero' Torino è una piazza grande ed ambiziosa. Chi gioca nel Toro deve avere gli attributi. Forse oltre agli emergenti ci voleva anche qualche innesto di esperienza, diciamo un giusto mix"

    Sasa' Campilongo sulla panchina del Toro con che modulo partirebbe?
    "Io parto dal 4-3-3, poi in corsa si puo' e si deve cambiare a seconda dei giocatori che hai. I miei successi alla Cavese li ho ottenuti con questo modulo, ad Avellino ho scelto il 4-2-3-1 con Sforzini terminale offensivo. Era un modulo più congeniale ai giocatori che avevo in rosa"

    Il Toro da' lustro ma anche grandi responsabilità, se domani Cairo le telefonasse accetterebbe senza pensarci su un attimo?
    "Io da calciatore ho  giocato sempre in piazze calde, con tifoserie appassionate. Per me il pubblico del Toro sarebbe un grande stimolo. Io non temo queste situazioni. Se ai tifosi offri il gioco, il cuore e l'attaccamento alla maglia non hai nulla da temere"
     


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