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  • Campio-nati il 26 marzo: auguri a West, Womè e Tinto Brass
Campio-nati il 26 marzo: auguri a West, Womè e Tinto Brass

Campio-nati il 26 marzo: auguri a West, Womè e Tinto Brass

Auguri prepasquali di buon compleanno ai nati il 26 marzo, ossia

MORGAN DE SANCTIS, 1977, portiere, di riserva, della Roma (precedentemente Pescara, Juventus, Udinese, Siviglia, Galatasaray e Napoli). Dopo la maturità si iscrisse a filosofia. In porta per il Pescara, in serie B, parò un rigore a Bobo Vieri(allora al Venezia) e, col pallone ancora tra le mani andò a gridargli: «Se ne tiri altri dieci te li paro tutti!

TARIBO WEST, 1974, Nigeria, difensore di Auxerre, Inter, Milan, Derby County, Kaiserslautern, Partizan Belrado, Al Arabi, Plimouth, ritiratosi nel 2008. Più che per le sue doti tecniche, è famoso per le entrate scomposte ( il 21 settembre 1997 in Inter Fiorentina con un intervento a forbice rischiò di porre fine alla carriera del russo Kančel'skis, rimediando soltanto un giallo dall'arbitro Cesari, tra le proteste dei viola) Video fallo su Kančel'skis https://www.youtube.com/watch?v=HxabQZvxyGI ) per la sue treccine colorate e per il suo rapporto con la religiosità. Appese le scarpe al chiodo, infatti, si è autoproclamato pastore pentecostale, fondando nella periferia milanese la congregazione denominata “Shelter in the Storm”. Memorabile un suo siparietto con Lippi, all'epoca dell'Inter. Durante un allenamento Taribo comunicò al mister che Dio gli aveva aveva detto che lui avrebbe dovuto giocare la domenica successiva “«Ah si? A me non ha detto niente» fu la fantastica risposta del tecnico viareggino. Noi gli facciamo gli auguri perché siamo sicuri che il 26 marzo sia il giorno esatto della sua nascita. Meno certezze ci sono inve circa l'anno, perché secondo alcune voci circolate, ma mai dimostrate, West non sarebbe del 1974, ma addirittura del 1962. Così almeno sosteneva Zarko Zecevic, ex presidente del Partizan Belgrado.

PIERRE WOME' 1979, Camerun terzino sinistro, ex Vicenza, Lucchese, Roma, Bologna, Fuhlam, Espanyol, Brescia, Inter, Werder Brema, Colonia, gioca ancora in Francia nell' US ROYE Giocatore fisico e rudimentale, utilizzato spesso in mezzo al campo a smontare letteralmente le trame offensive degliavversari.Le sue prestazioni gli valgono la convocazione col Camerun a Francia 98. L' 8 ottobre 2005 si rese però responsabile della mancata qualificazione dei “Leoni indomabili” al mondiale tedesco, sbagliando un rigore, finì sul palo, al 95' contro l'Egitto, nelle qualificazioni. Penalty che stava per essere battuto da Eto'o,  "Avevo già sistemato il pallone e stavo per batterlo io quel rigore - ha confessato l'attaccante del Barcellona - ma Wome è venuto lì e mi ha detto che si sentiva sicuro di segnarlo.” I tifosi inferociti saccheggiarono la casa della sua famiglia, portandosi via tutto, sfasciarono e reso inservibile la sua auto, devastarono anche il negozio della sua compagna. Lo cercarono strada per strada nella notte e si mise in salvo solo quando gli agenti del Ministero riuscirono ad infilarlo sul primo aereo per l'Europa-

ALDO BET (1949) difensore di Inter, Roma, Verona e Milan, ritirato nel 1987. Forse a causa del cognome (BET in inglese significa “scommessa”) ebbe la sfortuna di incappare nella retrocessione a tavolino del Milan per, appunto, il calcioscommesse nel 1980 Lo stesso gli era successo nel 1973-74 col Verona, per la telefonata di Garonzi a Clerici, con la quale il presidente dell'Hellas prometteva al centravanti, ex veronese e in forza al Napoli, ma  ormai prossimo alla fine della carriera, un aiuto per aprire una concessionaria della FIAT, una volta che fosse tornato in Brasile)

GIUSEPPE SABATINI 1949, difensore di Sampdoria, Milan, Catanzaro, Catania e Ascoli. Come allenatore ha vinto un campionato di C2 con l'Alessandria.  Quelle sue scorribande sulla fascia con i lunghi capelli svolazzanti, oltre a valergli il soprannome di "Tarzan", fecero ben presto innamorare i tifosi rossoneri che lo elessero a loro idolo” E' anche un discreto chitarrista

DUILIO GORIN 1951, attaccante di Venezia, Varese, Cesena, Milan, Monza e Teramo. Anche il fratello Fabrizio era calciatore. Durante un burrascoso Milan-Juve, il 9 febbtaio 1975, fu colpito da un pugno in faccia dal bianconero Lomgobucco,Cadde a terra perdendo molto sangue, venne trasportato fuori dal campo in barella; in ospedale gli vennero poi applicati dodici punti di sutura. In una intervista nel 2013 ha svelato che dopo il famoso pugno ricevette una telefonata anonima di intimidazione che lo convinse a non aderire alle vie legali. Era calciatore anche il fratello minore Fabrizio, scomparso nel 2002

Tra i giocatori in attività troviamo

VINCENZO MARRUOCCO 1979 portiere Paganese

MASSIMO DONATI 1981 Difensore centrale Bari. Nel 2007-08 ha vinto il campionato scozzese con il Celtic

NICOLA CIOTOLA 1984 attaccante Martina Franca

ALBERTO SCHETTINO 1984 difensore centrale Grosseto. Non è parente, per sua fortuna, dell'omonimo ex comandante del Concordia

MATTEO ARDEMAGNI 1987, attaccante, Perugia

DANIEL OFFREDI 1988 portiere Avellino

DANIELE PAPARUSSO 1993 terzino sinistro Tuttocuoio

GASPAR INIGUEZ 1994 centrale Udinese

MARIO PUGLIESE 1996 Centrale Arezzo

MAURO GARGIULO 1996 centrale Bassano


Tra gli ex

MAURIZIO MOSCATELLI, 1955, portiere della storica promozione in A della Pistoiese nel 1979-80 (Scalzò dal posto di titolare nientepopoòdimenoche Lido Vieri)

SERGIO GIRARDI, 1946, portiere di Mantova, Inter, Palermo, Genoa, Mantova e Ravenna, ritiratosi nel 1985. Il 23 marzo 1980 fu arresto nella retata che portò in carcere 12 giocatori nell'ambito dello scandalo del calcio scommesse. Tuttavia non subì in seguito alcuna condanna sportiva.

Il centrocampista girovago NICOLA ZANINI, 1974

FALKO GOTZ (Falko è il nome, non il soprannome come nel caso di Lulù Oliveira), 1962, centrocampista tedesco orientale, che, però, il 2 novembre 1983 fuggì in Germania Ovest. Approfittando della trasferta a Belgrado per una partita di Coppa dei Campioni della sua squadra, la Dinamo Berlino, contro il Partizan, riuscì a raggiungere, in taxi, l'ambasciata tedesca occidentale e da qui, poi, in treno, Monaco di Baviera. Fu ingaggiato dal Bayer Leverkusen, ma dovette scontare un anno di squalifica comminatogli dall'UEFA. Ritiratosi nel 2007, nel 2011 ha allenato per 6 mesi in Vietnam Attualmente è direttore sportivo del Saarbrucken, nella Regionalliga tedesca


Tra i calciatori scomparsi, da segnalare

LUIGI CASSANO. 1920 difensore Niente a che vedere con Antonio, se non il fatto fatto che giocò nella Samp e proprio durante una trasferta a Bari (11 gennaio 1948) ingerì delle cozze avariate che gli provocarono un attacco di tifo in seguito al quale morì, a soli 27 anni, il 5 febbraio 1948 Dopo la sua morte, la Samp gli dedicò la "Coppa Cassano", competizione con cadenza annuale che consisteva in una sfida contro i concittadini del Genoa.

Chiudiamo con gli auguri al grande TINTO BRASS, 1933. Cosa c'entra col calcio? Beh, alcuni suoi film sono stati prodotti dal presidente della Samp Massimo Ferrero.  

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