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  • Campio-nati il 31 marzo: auguri Moriero, lo sciuscià di Ronaldo

    Campio-nati il 31 marzo: auguri Moriero, lo sciuscià di Ronaldo

    Chi è nato il 31 marzo? Senza rischio di essere considerato un “pesce d'aprile”?

    KARL HEINZ SCHNELLINGER, 1939 , mitico difensore tedesco, detto anche
    “Wolkswagen”. In Italia giocò in Mantova, Roma e Milan. A lui si deve il merito di aver
    trasformato Italia-Germania di Messico 70, il 17 giugno, da un normalissimo match, anche
    piuttosto noioso, in una delle più esaltanti partite della storia del calcio. Fu lui infatti a
    segnare, al 92' il gol dell'1-1
    , che portò ai supplementari, dove, come sappiamo, successe di tutto. Boninsegna aveva segnato all'8'. Gianni Brera scrisse, commentando la papera collettiva della difesa azzurra :«Questo non è calcio , è miseria pedatoria». Schnellinger confessò poi a Facchetti che si era pinto in attacco solo perché voleva avvicinarsi agli spogliatoi, aspettandosi da un momento all'altro il fischio finale. Fu e resterà il suo unico gol in Nazionale. Rivera gli disse:”Ti aspetto in Italia!” . Lui ha sempre risposto:«Stavo solo facendo il mio mestiere».Nel 2014 ha dichiarato: “In Italia si sa ancora chi sono e chi sono stato. In Germania quasi nessuno lo sa “ Su di lui è stato pubblicato il libro di Franco Re “Il '70 e i 70. Karl Heinz Schnellinger. Storia e racconti di un uomo che ha anche giocato a pallone “ ed. Tagete

    FRANCESCO MORIERO 1969, ala destra di Lecce, Cagliari, Roma, Inter e Napoli.
    Ritiratosi nel 2002, ha intrapreso la carriera di allenatore e dal primo marzo, nemmeno un
    mese fa, è subentrato a Pancaro sulla panchina del Catania, in Lega Pro. Alle regionali
    pugliesi del 2015 è stato candidato per Forza Italia, ma è stato trombato. In un Lecce Inter,
    giocato con la maglia nerazzurra, solo davanti al portiere, preferì passare la palla a Ronaldo piuttosto che segnare alla sua squadra del cuore. Storico fu il suo gol in rovesciata in Neuchatel-Inter di Coppa Uefa del 1997. Era solito lustrare lo scarpino dei compagni che avevano segnato.

    EROS PISANO , 1987, difensore del Verona (già Varese, Pisa, Palermo, Genoa).

    GASTON CAMARA ,1996,Guinea, ala destra dell'Inter in prestito al Modena, che si ispira
    a Ronaldo "Mi piaceva il suo modo di giocare con quel suo dribbling in velocità. Le mie
    caratteristiche sono simili: puntare l’uomo, dribblare in velocità e crossare per i miei
    compagni. Se poi riesco a segnare ancora meglio".

    LUCA MIRACOLI , 1992, attaccante italiano del Tour, serie B francese.

    ALESSANDRO MORBIDELLI , 1989, Aala destra della Lupa Roma.

    GIOVANNI SARTORI 1957 , ex attaccante, 7 partite in A col Milan, poi in B con la
    Sampdoria. Si è però segnalato soprattutto come dirigente. E' stato l'artefice del “miracolo
    Chievo”. Di cui è stato direttore sportivo dal 1992 al luglio 2014. Attualmente è
    responsabile dell'Area tecnica dell'Atalanta.

    GIUSEPPE NOVELLINO , 1959, attaccante di Ivrea, Empoli, Fiorentina, Spal, Taranto,
    Casertana, Jesi. Fratello minore di Walter e padre di Debora, calciatrice della Pink Sport
    Time di Bari e candidata a Miss Italia.

    GIULIANO BERTARELLI , 1946. attaccante di Spal, Arezzo, Ascoli, Cesena, Fiorentina,
    Pescara. Ha avuto 2 figli calciatori: Mauro, che giocò nella Samp e Luca nell'Ancona.

    CLAUDIO PICCINETTI, 1952, attaccante Fiorentina, Prato, Catania, Catanzaro, Novara,
    Benevento e Montevarchi.Ritiratosi nel 1981.Ha intrapreso con successo la carriera di
    allenatore delle giovanili, vincendo anche uno scudetto con l'Empoli.

    RICCARDO CORALLO , 1980, difensore dell'Ivrea. Ha giocato in A con l'Ascoli e nella
    Liga 1 rumena col Gloria Bistrita.

    MARCO SAVORANI , 1965, ex portiere di Como, Pescara, Gubbio. Nel 1992, dopo un
    Pescara Milan finito 4-5, Galeone, allenatore degli abruzzesi, lo definì “un optional” e fu
    denunciato dall'Associazione Calciatori.

    Chiudiamo facendo gli auguri all'ex arbitro MATTEO TREFOLONI , 1971, che si giocò la
    carriera da internazionale perché nella partita di Champions Celtic-Aalborg del 2008 fu
    protagonista di uno scambio di persona, espellendo Michael Beauchamp invece del vero
    autore del fallo, ossia Michael Jakobsen. Durante Calciopoli ebbe a dichiarare che Bergamo e la segretaria Fazi "svolgevano un'attività volta a determinare in noi una sudditanza psicologica che si traduceva a seconda delle partite che si andava ad arbitrare in una gestione delle stesse in linea con il volere dei citati". Nel 2013 è andato a fare il designatore in Kazakistan.

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