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  • Campione o giocatore sopravvalutato? Neymar vale ancora 150 milioni
Campione o giocatore sopravvalutato? Neymar vale ancora 150 milioni

Campione o giocatore sopravvalutato? Neymar vale ancora 150 milioni

  • FZ
Non è calciomercato se non si parla di Neymar. L'attaccante brasiliano del Paris Saint-Germain, per il terzo anno di fila, è al centro di rumors e indiscrezioni, ma questa volta potrebbe davvero cambiare squadra. Ci è andato vicino la scorsa estate, con il passaggio al Barcellona sfumato al fotofinish per il dietrofront di Leonardo, arrivato dopo che il suo agente Pini Zahavi aveva messo la firma sui contratti, questa volta la musica è diversa. Ora il Psg è disposto ad accontentarlo, si è detto pronto a lasciarlo partire dopo tre stagioni, tre campionati (il terzo sarà festeggiato quest'anno, coronavirus permettendo) e tre trofei tra supercoppa e coppe nazionali, al patto che ci sia qualcuno in grado di spendere 150 milioni per il suo cartellino. Nessun errore, centocinquantamilioni. Da leggere tutto d'un fiato.

QUANTI INFORTUNI - Troppi? Sicuramente tanti, per un giocatore dal talento smisurato, arrivato a Parigi per essere incoronato come il nuovo Re Sole, ma finito per fare una vita da nababbo. ONey in Francia si è fatto tanti nemici, tra tifosi, giornalisti e nello spogliatoio, colpa di una vita vibrante e poco professionale fuori dal campo, che ha portato a risvolti negativi sulla sua tenuta fisica e sulle sue prestazioni. In tre anni il brasiliano esploso nel Santos ha saltato oltre 60 partite per infortuni di ogni tipo, ha litigato con allenatori e compagni, è scappato più volte in Brasile e ha fatto di tutto per essere ceduto. Tutto questo incassando circa 37 milioni di euro lordi all'anno di stipendio. Trentasettemilioni, stesso schema di prima, da leggere tutto d'un fiato.

SE SOLO... - Il punto è questo, vale davvero 150 milioni? Ormai nel calcio moderno il personaggio conta quasi quanto il giocatore. ONey è una calamita di sponsor, ma per essere ricordato come uno dei più grandi deve tornare a essere soprattutto un giocatore di calcio, non solo una vedette. Eppure quando sceglie di collegare la testa ai piedi è una meraviglia: anche se in versione part-time a Parigi ha messo a segno 69 gol in 80 partite (più 39 assist), del Brasile è il terzo marcatore di sempre con 61 gol, a -1 dal Ronaldo e -16 da Pelé. Insomma "è intelligente ma non si applica", è sufficiente per costare così tanto?

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