Cancella l'errore di Messi e fa piangere il 'suo' Real: l'era di Mbappé è già iniziata, ora è lui il migliore al mondo
IL REAL PUO' ASPETTARE - Un segnale per il futuro. Già, ma il suo futuro? Al-Khelaifi non si è sbilanciato prima della partita, sottolineando che per il momento Mbappé è orgoglioso di vestire la maglia del PSG e darà tutto per vincere con i parigini. E la prova della serata lo conferma, perché l'ex Monaco mette da parte tutto, anche quella prospettiva di vestire la maglia del Real Madrid che si fa sempre più vicina, dopo anni di inseguimenti e quel tentativo da 200 milioni di euro andato a vuoto in estate. La camiseta blanca, salvo sorprese, sarà la sua prossima pelle, ma questo non impedisce a Kylian di trafiggere ancora il Real come già aveva fatto nel 2019 a Madrid. Perché il futuro può attendere, Mbappé sa come ignorare tutto il contesto: "E' facile, bisogna giocare a calcio - ha detto sorridendo a Canal+ al termine dell'incontro -. Facciamo troppe domande, diciamo troppe cose. Parliamo di PSG e Real, due grandi club. Io sono un giocatore del PSG, sono sempre molto felice". Dribbling elegante come in campo, ribadito pochi minuti dopo a Movistar: "Non ho deciso il mio futuro. Gioco per il PSG, uno dei migliori club al mondo. Questa partita può influenzare il mio futuro? No, non ho deciso, sto facendo del mio meglio e vedremo cosa succede la prossima stagione". Tutto rinviato, anche se l'esito del doppio confronto con il Real potrebbe accelerare i tempi della decisione - non stupirebbe l'annuncio del fatidico 'sì' in caso di eliminazione del PSG -, ora conta solo il campo. Perché PSG o Real, quello è il suo regno: l'era di Mbappé è ormai cominciata.
@Albri_Fede90