Capello: 'Ombre su Sarri? Deve vincere, ma la Champions non sarà facile. Icardi con Ronaldo? La Juve ha già Higuain...'
SARRI - “Spiegare la mentalità Juve a Sarri? Facile: se vinci, hai fatto solo il tuo. Non deve pensare ai tifosi né fare nulla per ingraziarseli. Basterà fare bene. Adesso, dopo il filotto degli scudetti, con lui vogliono fare qualcosa di più. Spendendo tanto per vincere la Champions, hanno alzato l’asticella, senza contare che due volte in finale sono arrivati. Stile giusto per la Juve? Sono stupidaggini. Magari la tuta è una scaramanzia. Ce l’avevo anche io. Uscivo dallo spogliatoio sempre dietro un calciatore che aveva un certo numero di maglia, ma non mi chieda quale perché non glielo dico. Se è strano che la Juve sia rimasta un mese senza tecnico? Per niente. Avevano le idee chiare fin dall’inizio. Forse un pensierino su Guardiola ce l’avevano fatto, ma era Sarri il loro obiettivo. L’importante però è ricordare che i contratti lunghi sono solo una tutela economica per l’allenatore, perché alla Juve non ti danno anni per vincere”.
ROSA DELLA JUVE - “I bravi allenatori sanno mettere al posto giusto i giocatori che hanno a disposizione. Mi dia retta, la Premier League è il top del top; solo Barcellona e Real Madrid possono essere al loro livello. Per questo Maurizio è andato a Londra da insegnante delle superiori e torna in Italia da professore universitario. Il suo Chelsea non giocava il 4-4-3 del Napoli, si è saputo adattare a situazioni nuove. Hazard, ad esempio, faceva cose diverse”.
RONALDO CON ICARDI - “Come li vedrei insieme? Alt. Non parlo di mercato. Dico solo che la Juve ha in rosa Higuain. Si ricorda quando Sarri a Londra diceva: “Ci serve un uomo che chiuda la manovra”? Non aggiungo altro".
DYBALA - “Non parlo di singoli. Dybala è un grande calciatore, così come Emre Can e Bentancur che mi piacciono molto. E Ramsey: proprio un bell’acquisto”.
MERCATO - “Servirebbe un grande centrale difensivo, che in prospettiva possa essere l’erede di Chiellini. Il più adatto sarebbe Manolas, ma non entro nelle loro strategie. In ogni caso bisogna saper fare il vino con l’uva a disposizione, e con i giocatori della Juve viene fuori champagne. Anzi, meglio parlare di prodotti italiani: un gran spumante ecru”.