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  • Capozucca: 'L'Inter con Barella prende il miglior centrocampista italiano, ne ho parlato da tempo con Ausilio'

    Capozucca: 'L'Inter con Barella prende il miglior centrocampista italiano, ne ho parlato da tempo con Ausilio'

    Stefano Capozucca, prossimo direttore sportivo del Genoa, ha parlato a FC Internews: "L'Inter con Barella prende il miglior centrocampista italiano. Un colpo incredibile per un ragazzo straordinario in campo e fuori. È pronto per essere protagonista in Champions. Pressioni? Nicolò non ne sente, basta vedere la personalità e disinvoltura con cui si è preso una maglia da titolare in Nazionale".

    Ci racconta da vicino Nicolò...
    "In campo sa fare tutto, dove lo metti sta e fa la differenza. Ha forza, corsa, ma anche qualità. Nei piedi si ritrova la possibilità di segnare diversi gol, ma si fa sentire anche in fase di non possesso e interdizione".

    In che ruolo lo vede meglio?
    "È una mezzala, lì si esprime al meglio. Anche se a centrocampo ha giocato e bene in tutte le posizioni, pure da trequartista anche se personalmente lo vedo meglio come interno. Nel 3-5-2 di Conte è l'ideale".

    Fuori dal campo invece?
    "Barella è unico. Ha testa sulle spalle e maturità da veterano. Le racconto una cosa...".

    Prego.
    "Molti calciatori appena guadagnano due soldi si fanno il macchinone, soprattutto in Serie A non badano a spese per Porche e grandi auto. Barella esattamente il contrario: va in giro ancora con una vecchia macchina usata. A testimonianza di come il successo non l'abbia minimamente cambiato e toccato. 

    Ausilio e Marotta le hanno chiesto referenze su Barella?
    "Conosco benissimo Piero, è un direttore sportivo bravissimo così come Beppe. L'Inter ha un tandem di grandi dirigenti. Ne abbiamo parlato in tempi non sospetti e ho detto loro quanto vi ho raccontato. Barella e Chiesa per me sono i due migliori calciatori italiani, su cui puntare per il futuro". 

    Da un pupillo all'altro: al Mondiale Under 20 è esploso Andrea Pinamonti. L'estate scorsa solo lei con il Frosinone ci credeva.
    "Me lo aspettavo, anzi non avevo dubbi. Andrea è maturato tantissimo a Frosinone e diventerà un grande attaccante, questo lo scriva. Nell'ultima stagione con noi si è dimostrato anche un uomo di parola, rinunciando ad altre proposte pur di non tradire il Frosinone. Altrove avrebbe guadagnato di più, ma comunque ha fatto molto bene e la crescita evidenziata al Mondiale lo dimostra". 

    Può essere già da Inter?
    "In futuro certamente. Credo che un altro anno in prestito, giocando con continuità in un club più importante e con ambizioni diverse rispetto al Frosinone possa essere l'ideale per lui e anche per la stessa Inter".

    Magari potreste ritrovarvi ancora insieme...
    "Per il momento preferisco non parlare di mercato...".

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