Carpi, le pagelle di CM: Malcore sfiora il gol, male Serraiocco
Serraiocco 5: per il portiere quella contro il Torino è stata la prima partita della stagione. Un debutto non certo da ricordare: prima si infilare dal sinistro di Falque sul proprio palo, poi con un'uscita a vuoto permette a Belotti di realizzare il 2-0.
Calapai 5,5: dalle sue parti agisce un Niang che non sta vivendo un ottimo periodo di forma. Il terzino biancorosso prova a prolungare in momento negativo dell'avversario ma non sempre ci riesce. Quando entra Boyé la sua partita si complica ancora di più.
Sabbione 6: riesce a svolgere il proprio compito seppur con qualche difficoltà. D'altronde questa sera si trova di fronte attaccanti di ben altro calibro rispetto a quelli contro cui è abituato a giocare in campionato.
Brosco 5: contenere un attaccante come Belotti non è un compito facile neppure per i più esperti difensori della serie A, per Brosco si rivela invece una vera e propria mission impossibile che il numero 23 non riesce a portare a termine.
Vitturini 6: fin dai primi minuti si dimostra di avere grinta da vendere: è empre tenace e deciso nei contrasti. In occasione del 2-0 di Belotti viene ingannato dall'uscita a vuoto del proprio portiere e viene a sua volta scavalcato dal pallone.
(dall'86' Yamga: sv)
Anastasio 5: all'esordio assoluto con la maglia del Carpi si ritrova a svolgere un compito tutt'altro che semplice: limitare il più possibile le folate di Iago Falque. Un compito che non riesce a svolgere come vorrebbe. In occasione del 2-0 granata non segue Belotti che di testa segna.
Mbaye 5,5: il Torino gli evoca certamente bei ricordi, con il Chievo Verona, nel 2014, proprio nella finale contro i granata ha vinto lo scudetto Primavera. Gli avversari con cui ha a che fare questa sera sono però di un livello superiore e il numero 24 biancorosso fatica a farsi valere.
Giorico 5: difficile dirigere il gioco quando la palla ce l'hanno praticamente sempre gli avversari, come è accaduto questa sera. Dei centrocampisti inizialmente schierati n campo da Calabro è quello che è maggiormente in difficoltà.
(dal 55' Saric 6: il suo ingresso dà maggiore sostanza al centrocampo del Carpi).
Romano 6: in apertura di match prova a impensierire Milinkovic-Savic con una conclusione dal limite, sfortunatamente per il Carpi non riesce a inquadrare lo specchio della porta. È uno dei più pericolosi della sua squadra.
Nzola 5: nelle precedenti due partite di Coppa Italia giocate, la prima con la maglia del Virtus Francavilla e la seconda con quella del Carpi, era sempre riuscito ad andare in gol. Ma contro il Torino è tutta un'altra storia e l'attaccante francese non riesce neanche a impensierire Milinkovic-Savic.
Manconi 6: è tra i più vivaci della formazione di Calabro, l'unico a mettere davvero in difficoltà la difesa del Torino. Nel secondo tempo è anche autore di una bella azione personale con tanto di tunnel ai danni di Lyanco.
(66' Malcore 6: appena entrato in campo per poco non approfitta di un clamoroso errore di Molinaro. È sua la più grande occasione da rete del Carpi al Grande Torino).
All. Calabro 5,5: al Grande Torino manda in campo un Carpi molto rimaneggiato (più di un giocatore è all'esordio stagionale) e da subito molto difensivo, nella speranza di contenere il più possibile gli avversari. La differenza tecnica tra le due squadre è però troppo elevata e le contromisure adottate da Calabro non funzionano.
