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Casadei, il sacrificio dell'Inter che fa volare l'Under 20: la Premier nel mirino e il consiglio al Milan

Casadei, il sacrificio dell'Inter che fa volare l'Under 20: la Premier nel mirino e il consiglio al Milan

  • Federico Targetti
Che fine aveva fatto Cesare Casadei? Il giovane centrocampista classe 2003 di cui si parlava un gran bene che l'Inter ha scelto di sacrificare l'estate scorsa sull'altare del bilancio per 20 milioni (15+5 di bonus) cedendolo al Chelsea, che ne ha fatto un tassello delle giovanili. La stagione surreale dei Blues ha catalizzato tutte le attenzioni, nel frattempo Casadei è stato prestato al Reading in Championship per fargli assaggiare il calcio dei grandi e i risultati, a giudicare dalla doppietta con cui nella notte ha steso il Brasile nella prima gara del Mondiale Under 20 in Argentina, sono ottimi. 

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ITALIA SI', MA SOLO NAZIONALE - Non gli chiedete se rimpiange la Serie A: in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, Cesare ha ammesso di guardare più al calcio inglese di cui fa già parte che a quello italiano: "Dico la verità, da quando mi sono trasferito in Inghilterra mi sto focalizzando sulla Premier e sulla Championship, il campionato dove gioco. Sto cominciando a guardare più quelli". Sì, ma come ha giocato in Championship? Casadei è stato quasi sempre presente nella seconda parte di stagione sotto gli insegnamenti di Paul Ince, ex centrocampista di Manchester United, Liverpool e proprio Inter, ma non è riuscito ad evitare ai suoi la retrocessione in League One, la terza serie inglese. Tornerà al Chelsea e proverà a rientrare nella rosa stellare (per adesso solo sulla carte) allestita da Todd Boehly. 

CHELSEA E UN CONSIGLIO AL MILAN - Prima del prestito, con le giovanili del Chelsea Casadei aveva fatto registrare cinque reti tra campionato e coppa, con anche un paio di espulsioni a tradirne l'animo impetuoso sul campo. Si è allenato anche con la prima squadra, e se gli si domanda chi lo ha colpito, ne viene fuori un assist al mercato del Milan: "Mi piacciono i giocatori con le mie caratteristiche, quindi molto fisici. Al Chelsea mi sono allenato con Loftus-Cheek che mi ha fatto una grande impressione". Adesso l'obiettivo è far arrivare più avanti possibile l'Italia al Mondiale Under 20, dopo l'esordio con l'Under 21 a fine marzo. Poi le vacanze in Emilia Romagna, con la famiglia, prima di rituffarsi nel suo mondo inglese. 

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