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  • Caso Allegri: ecco su cosa può e non può scommettere un tesserato
Caso Allegri: ecco su cosa può e non può scommettere un tesserato

Caso Allegri: ecco su cosa può e non può scommettere un tesserato

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Sono state, queste, le settimane di Massimiliano Allegri. Per due anni ai box, dopo la scelta della Juventus di provare a mixare risultati e bel gioco con Sarri prima e Pirlo poi, senza ottenere l'effetto sperato, l'allenatore toscano è tornato sulla panchina bianconera, firmando un quadriennale da 9 milioni di euro a stagione. Ma il suo nome, oggi, salta fuori anche per vicende extra campo: come riporta la Verità, infatti, sono partite numerose segnalazioni per pagamenti dall'estero, in particolar modo da una società maltese accusata di raccolta illecita di giocate e di rapporti con la 'ndrangheta (QUI i dettagli). 

LA REAZIONE - Allegri si è già difeso, facendo sentire la sua voce: "Con riferimento alle notizie pubblicate sul mio conto in data odierna, mi dichiaro con assoluta fermezza del tutto estraneo a qualsiasi attività illecita o irregolare e, tanto meno, a qualsiasi operazione violativa della normativa sull'antiriciclaggio". Ma un tesserato, su cosa può scommettere? 

COSA SCOMMETTERE - 
Le norme della Figc parlano chiaro: "​è fatto divieto di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso i soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nel'ambito della Figc, della Fifa e della Uefa". L’articolo 6, al comma 2, estende il divieto di scommettere anche ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore dilettantistico e al settore giovanile. Sugli altri sport, dal basket ai cavalli, dal nuoto al rugby, un tesserato calcistico può invece regolarmente scommettere. 

COSA SI RISCHIA - Un soggetto che scommette in eventi della federazione a cui partecipa ecco cosa rischia: "L’eventuale violazione dell’articolo 6 (commi 1 e 2) comporta per i soggetti dell’ordinamento federale, per i dirigenti, per i soci e per i tesserati delle società la sanzione della inibizione o della squalifica non inferiore a 3 anni e dell’ammenda non inferiore ad euro 25.000,00". L’articolo 6 del codice di giustizia sportiva disciplina non solo il divieto di effettuare o accettare scommesse ma anche l’obbligo che ha ogni tesserato di informare la procura federale della Figc

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