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  • Caso Morisi, Salvini comunica senza umiltà: i paladini del bene sempre e comunque non esistono

    Caso Morisi, Salvini comunica senza umiltà: i paladini del bene sempre e comunque non esistono

    • Mino Fuccillo
      Mino Fuccillo
    Inflazione, ricordi questa parola?
    Bollette dell'elettricità e del gas che aumentano rispettivamente del 30 e 15 per cento (il governo ci ha messo tre miliardi di denaro pubblico altrimenti aumento sarebbe stato rispettivamente del 45 e 30 per cento). Un'enormità? No, un dettaglio. Una scossa tutto sommato minore della botta che sta arrivando. Tutte le economie mondiali faticano a trovare energia immediatamente utilizzabile per le produzioni. E quindi, come è legge fondamentale dell'economia, merce difficile da reperire costa di più. Non solo l'energia. In aumento i costi di molte materie prime e in crescita i costi dei trasporti e noli. I fornitori di una crescente gamma di prodotti faticano a rifornirsi e aumentano i prezzi quando riforniscono a loro volta. E monta ovunque l'effetto indotto dallo stampaggio di fiumi di denaro da parte delle banche centrali. Dovevano farlo, era indispensabile e giusto stampare e distribuire mare e montagne di miliardi come ossigeno alle economie, pena asfissia economico-sociale da pandemia. Ma se stampi denaro e tanto, effetto collaterale è che il valore della merce denaro si abbassa. Quando di denaro ce n'è tanto in giro allora il suo valore scende relativamente al valore delle merci che il denaro compra. Si chiama inflazione, ci eravamo dimenticati che esistesse, ci sta arrivando addosso ed è quella la vera botta.

    Tesoro di 22 miliardi in più e a disposizione, cioè titoli pericolosi e atti a turbare...
    Le previsioni-rendiconti di governo stimano per il 2021 incremento del Pil del 6%, più di quanto ci si aspettava e si conteggiava solo pochi mesi fa. Buona notizia che, se confermata a fine anno, abbasserà il deficit pubblico 2021 da imponente 11,8% del Pil a consistente 9,4% del Pil. E che limerà la montagna del debito pubblico dal mastodontico 153,5 % al monumentale 146.1%. La non buona notizia è come alcuni quotidiani annunciano la notizia buona. Ecco la Stampa che battezza "tesoro" i 22 miliardi di debito in meno, ecco La Repubblica che titola: "22 miliardi in più a disposizione". Come sventolare barattoli di Nutella davanti a golosi incontinenti e diabetici (partiti politici, sindacati, pubblica opinione).

    Il pulpito, la predica e...l'umiltà.
    Partiamo da dove parte Matteo Salvini, anzi diamo a Salvini più di quanto lui stesso per ora solo invoca. Diamo, in via di ipotesi, che non ci sia reato e che non ci sarà quindi processo. Diamo per assodato, anche se ancora non è, che il consumo e il possesso e lo scambio di qualche droga sia stato un fatto privato e non illegale (modica quantità) tra Luca Morisi e i suoi invitati più o meno occasionali. Mettiamo Morisi innocente di tutto, responsabile solo dei fatti suoi. Resta però il fatto, agli atti e non cancellabile, del pulpito e della predica. Morisi è stato il responsabile, l'ispiratore e l'orgogliosa mente di una comunicazione ufficiale martellante della Lega e di Salvini in persona secondo cui l'uso di droga è indice della scarsa qualità umana di chi appunto ne fa uso. A Morisi ha fatto capo una comunicazione politica che divideva i cittadini in brave persone e cattivi soggetti. Le brave persone dio, patria e famiglia. I cattivi soggetti immoralità e nefandezze varie tra cui le droghe e l'omosessualità. Come se un sacerdote dal pulpito predicasse astinenza e morigerazione, indicasse come diabolici alcol e sesso e poi si venisse a sapere come a casa sua, post predica, si facesse una bella bottiglia bevuta in ottima e intima compagnia femminile. Nessun reato e nessuna colpa da pagare. Ma si può dire: all'anima del prete!? Una cosa mancava e continua a mancare nella comunicazione made in Morisi-Salvini: l'umiltà di ammettere che gli uomini duri, puri e paladini del bene sempre e comunque non esistono, nella Lega come altrove. Per predicare occorre umiltà, come da etica cristiana. Umiltà che non certo c'era quando si predicava disprezzo militante per le Boldrini o le Fornero. Una umiltà che non c'era certo nel post di Salvini datato 5 marzo 2019: "Non esiste modica quantità, se ti becco a spacciare vai in carcere, punto.". Un deficit di umiltà che purtroppo si accompagna ad una conferma: più un predicatore da un pubblico pulpito alza la voce contro vizi e peccati più è probabile che a vizi e peccati sia umanamente e privatamente soggetto.

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