'Adrian Mutu può dare molto alla Fiorentina a prescindere da quando rientrerà perché, pur avendo tutta la responsabilità della squadra viola sulle sue spalle d'ora in poi, è un giocatore troppo importante per la rosa di Mihajlovic. La società ha fatto un bel gesto decidendo di farlo reintegrare, nell'interesse della squadra'. Uno dei doppi ex della sfida del 'Tardini' di domenica, Enrico Chiesa, ospite ai microfoni di Radio Toscana, ha parlato del momento della Fiorentina, partendo dalla decisione della società di perdonare Adrian Mutu dopo l'ennesimo atto di insubordinazione alla vigilia di Bologna-Fiorentina del 6 gennaio scorso.

'Non conosco il gruppo viola, ma se ha deciso di reintegrare il rumeno, la società credo abbia sentito lo spogliatoio - ha aggiunto l'ex attaccante genovese -. Mutu è a Firenze da tanti anni e quindi saprà bene come riconquistare la gente ed i compagni. I tre punti conquistati con il Genoa sono fondamentali, in un campionato stranissimo in cui anche con i pareggi si fa strada, come succede ad esempio per il Milan in chiave Champions League. Ho passato anch'io momenti difficili come quelli che sta vivendo Gilardino, e se posso dargli un consiglio gli dico di stare tranquillo, parlarne con l'allenatore ed essere consapevole che sta facendo un gran lavoro per la squadra, dando l'anima. Tornerà presto a fare i gol che ha fatto'.

'Crespo è un grandissimo professionista, ci ho giocato insieme per due anni, forse è dispiaciuto per l'arrivo di Amauri che gli toglierà un po' di spazio, ma è uno dei pochissimi attaccanti che da un periodo lunghissimo vede sempre la porta - ha concluso Chiesa -. Non credo sia possibile, visto le caratteristiche ed il gioco che attua Marino, una coppia Crespo-Amauri, specie in questo periodo in cui ha bisogno di certezze. Mercoledì il Parma contro il Lecce ha perso una partita incredibile: forse i ducali non sono abituati a lottare per la zona retrocessione, ma dovranno faticare molto, in una classifica corta, che non dà certezze'.