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  • Caso Zarate, Lotito: 'Contenuti infondati e inattendibili, ci vediamo in tribunale'. La risposta de Le Iene

    Caso Zarate, Lotito: 'Contenuti infondati e inattendibili, ci vediamo in tribunale'. La risposta de Le Iene

    Claudio Lotito annuncia battaglia. Il presidente della Lazio ha preso posizione in un duro comunicato rivolo a Le Iene, trasmissione di Italia 1 che ha condotto un'inchiesta sulle modalità di pagamento dello stipendio di Mauro Zarate, arrivato al club biancocelesti nel 2008. In un'intervista Luis Ruzzi, agente all'epoca dell'argentino, ha parlato di irregolarità nel pagamento, con presunte violazioni fiscali. Le Iene hanno deciso di posticipare la messa in onda del servizio, inizialmente previsto per martedì 26, al 2 giugno. Oggi Lotito ha annunciato che non risponderà in tv, ma solo in tribunale.

    IL COMUNICATO - Questo il comunicato, firmato da Lotito in persona, apparso sul sito ufficiale della Lazio: "Visionato con i legali il servizio de “LE IENE”, che peraltro è stato già dolosamente diffuso sul web e sui giornali, provocando alla mia persona ed alla S.S. Lazio S.p.A., società quotata in Borsa, gravissimi danni, non ritengo di conferire a questo ulteriore risonanza con la mia partecipazione. Resta peraltro fermo che i contenuti lì rappresentati sono del tutto inattendibili ed infondati e che di questo i responsabili saranno chiamati a rispondere nelle competenti Sedi penali e civili".  

    LA RISPOSTA -
    Immediata la risposta del programma tv, che in una nota spiega: "In un comunicato che il Presidente della Lazio Claudio Lotito ha diffuso questo pomeriggio per spiegare le ragioni della sua mancata risposta ad un servizio di Filippo Roma e Marco Occhipinti (servizio che andrà in onda domani in prima serata su Italia1 e che racconta il presunto parziale pagamento in nero dell’asso argentino Zarate) si legge che il Presidente della Lazio avrebbe visionato con i suoi legali il nostro servizio “che peraltro è stato già dolosamente diffuso sul web” e che non intende conferire con l’inviato del nostro programma per non dare ulteriore risonanza alla nostra inchiesta grazie alla sua partecipazione. Le Iene ovviamente se ne dolgono, sarebbe stata una buona occasione per chiarire tutti i punti, ma riteniamo vada chiarito  quel virgolettato “dolosamente diffuso”. Non avendo noi diffuso nulla, da chi è arrivato al Presidente Lotito e ai suoi legali il nostro filmato fraudolentemente diffuso e dolosamente scaricato in spregio e in danno ai nostri diritti?". 

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