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  • Castagnini: 'Brava Roma, Nainggolan lo consigliai alla Juve'
Castagnini: 'Brava Roma, Nainggolan lo consigliai alla Juve'

Castagnini: 'Brava Roma, Nainggolan lo consigliai alla Juve'

Renzo Castagnini è il talent scout che si accorse per primo del talento di Radja Nainggolan, quando il centrocampista giocava ancora in patria. Ex direttore sportivo del Piacenza e oggi osservatore per conto del Tottenham, Castagnini ha rilasciato un'intervista in proposito ad AS Roma Membership. 'Era il 2005, mi feci un giro in Belgio e vidi questo ragazzino in una squadretta locale - racconta l'ex dirigente -. Lo presi subito perché aveva qualità tecniche importanti. Faceva il trequartista, ma con l'esplosività del centrocampista puro. Non a caso, a Piacenza lo provammo in tutti i ruoli della mediana. Il primo anno si trasferì con la formula del prestito, poi lo riscattammo dopo due anni per una cifra vicina ai centomila euro. Le prime doti che mi colpirono di lui? Il piede educato, il baricentro basso e due gambe straordinarie. In più, se ci fate caso, lui sbaglia pochissimi passaggi nei novanta minuti. Ha una continuità di rendimento impressionante. Senza contare che è un ragazzo adorabile, si fa volere bene. Radja può dare ulteriore peso e qualità alla Roma, assolutamente non è una riserva. È un calciatore sul livello dei suoi colleghi di reparto De Rossi, Pjanic e Strootman. Può fare sempre meglio. Quando parlo di lui sono di parte, ma è un grande interprete del ruolo. Le racconto un retroscena: nel mio periodo alla Juventus (Castagnini fu responsabile del settore giovanile bianconero dal 2008 al 2010, ndr) cercai di portarlo a Torino, ma non mi presero in considerazione. Ne parlai un giorno con Secco e Blanc, ma non furono convinti dell'operazione. Peccato, e pensare che all'epoca potevano fare altri grandi affari su mie indicazioni. Penso ad Hazard: lo notai con il Lille, mi conquistò perché tirò un rigore a cucchiaio con grande personalità in una finale. E poi James Rodriguez, il colombiano ora al Monaco. Si potevano prendere a costi ragionevoli, ma in quel momento non c'erano grandi risorse a disposizione. La Roma adesso ha un bacino straordinario per pescare giocatori nel suo territorio. E poi lavora bene, a livello qualitativo è il miglior settore giovanile d'Italia. Ogni volta che vedo partite, la Roma ha un'ottima base. E poi si sta muovendo con abilità anche fuori dall'Italia, complimenti davvero a Sabatini e al suo staff'.

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