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    Cataliotti: Real-Juve, tutti i soldi della Champions

    Real Madrid vs Juventus, il ritorno delle semifinali di Champions League che vale tale tanto, anche in termini di milioni di euro!Calciomercato.com ha chiesto all’Avv. e Agente Fifa Jean-Christophe Cataliotti e al Dott. Tommaso Fabretti, autori del libro "Il Business nel pallone - Analisi dei modelli organizzativi e gestionali delle società di calcio" (Mursia Editore), di spiegare quali sono i criteri in base ai quali i premi in denaro vengono distribuiti ai club che partecipano all'Europa League e alla Champions League.

    E’ bene chiarire che tra le due competizioni esistono delle forti differenze sia tecniche che economiche: alla Champions League partecipano le squadre più forti di ogni nazione e i campioni più ammirati dal pubblico. Il seguito e la visibilità di cui gode la “coppa dalle grandi orecchie” rispetto alla sua sorella minore è decisamente maggiore, e quindi anche a livello di ricavi, quelli di cui possono beneficiare i club che partecipano alla Champions sono più alti rispetto a quelli conseguiti dalle società qualificate per l’Europa League.

    I criteri in base a cui i premi in denaro vengono distribuiti ai club sono i seguenti: innanzitutto la Uefa distribuisce delle quote equivalenti tra tutti i club che partecipano alle manifestazioni; successivamente troviamo dei “performance bonus”, ovvero delle somme che vengono stabilite in base ai risultati conseguiti nei gironi di qualificazione che si svolgono tra settembre e novembre. Troviamo, poi, il parametro denominato “market pool” che combina il valore commerciale dei diritti televisivi pagati dalle varie emittenti nazionali con il numero di partite giocate in Champions League in stagione e con la posizione nel precedente campionato, producendo un totale differente per ogni società.

    Per quanto riguarda la seconda parte della competizione, i premi distribuiti ai club vanno via via ad aumentare ad ogni passaggio del turno, fino alla finale e al sollevamento dell’ambita coppa.

    Ecco come la UEFA ha deciso di distribuire i premi per l'edizione della Champions League di quest'anno:

    i 32 club che hanno preso parte alla fase a gironi della UEFA Champions League 2014/15 hanno ricevuto un minimo di 8,6 milioni di euro. La squadra vincitrice del torneo si aggiudicherà 37,4 milioni di euro, non comprensivi della quota variabile riferita al mercato televisivo di riferimento.

    Oltre agli 8,6 milioni di euro di contributo fisso, ogni squadra impegnata nella fase a gironi ha ricevuto dei bonus legati alle prestazioni: un milione di euro per ogni vittoria e 500.000 euro per ogni pareggio nella fase a gironi. Le squadre protagoniste negli ottavi di finale hanno ricevuto 3,5 milioni di euro, quelle impegnate nei quarti di finale 3,9 milioni di euro e le semifinaliste 4,9 milioni di euro. La squadra vincitrice della UEFA Champions League riceverà 10,5 milioni di euro, mentre quella sconfitta in finale 6,5.

    L'anno scorso, ricordiamo, che i campioni del Real Madrid hanno ricevuto 57,4 milioni di euro suddivisi nel seguente modo: 8,6 milioni per la partecipazione, 20,5 milioni come market pool e 28 milioni legati alle performance. L'Atletico Madrid, sconfitto in finale, si consolò comunque con ben 50 milioni di euro.

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