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  • Catania-Parma::| Pari anche le recriminazioni

    Catania-Parma::| Pari anche le recriminazioni

     

    Un pari che non accontenta il Catania, che rischia di fare della sua forza, il Massimino, in tabù, ma che è il giusto risultato di quanto visto in campo. Non cerca scuse il tecnico degli etnei nel dopo gara e ammette: «il pareggio è giusto». «Abbiamo provato a fare la partita nel primo tempo con minor fluidità rispetto al solito - riconosce l’allenatore dei rossazzurri – nella seconda parte del gioco abbiamo faticato di più».

    Resta a Montella, però, il rammarico per un successo che nel 2012 manca ancora alla sua squadra: «Con un pizzico di attenzione, fortuna o bravura – osserva – avremmo potuto anche vincere perchè abbiamo preso un gol evitabile. I prossimi impegni saranno importantissimi per capire dove collocarci. Per il momento si può dire che stiamo disputando un buon campionato, anche se con dei piccoli passi falsi che ci possono stare. La squadra ha voglia e possibilità per migliorare il girone d’andata». Il tecnico sostiene di non avere problemi per la cessione di Maxi Lopez al Milan perchè, spiega, «non sempre c'è bisogno di un attaccante forte fisicamente, servono quelli che fanno gol: Bergessio oggi ha segnato e Suazo può garantire quanto necessario». Sul passaggio dell’attaccante argentino al Milan Montello preferisce glissare: «Le mie parole sono state strumentalizzate, ma non sono ingenuo e sapevo che sarebbe accaduto: quando le società ed il calciatore hanno l'accordo non c'è alcunchè da commentare».

    Parzialmente soddisfatto del pareggio è Roberto Donadoni: «stiamo crescendo – dice nel dopo gara – anche se a volte sprechiamo dei palloni, sbagliamo l’appoggio, il passaggio finale, ma questo è un nostro limite ed è un aspetto che va migliorato». Per il tecnico del Parma «l'avere recuperato il risultato e avere avuto anche la possibilità di chiudere la gara è un risvolto positivo: abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, lavorando ce la faremo».

    Donadoni giudica «positivamente» la prova di Okaka e Jonathan: «Sono due esordienti che si sono inseriti con lo spirito giusto, e questo ci dà più speranza per il futuro». E a Parma potrebbe arrivare, anzi ritornare, anche Mariga. La notizia è confermata dall’amministratore delegato degli emiliani, Pietro Leonardi: «Cominceremo a lavorarci da domani - annuncia – dobbiamo mettere d’accordo tre società: speriamo di potere dare al più presto la notozia, anche per premiare la voglia che ha il ragazzo di tornare a Parma».

    Nessuna incertezza, secondo Leonardi, per il futuro di Giovinco che, per l’ad ducale, sarà quello di «continuare a far gol con il Parma». Una sicurezza non condivisa dall’attaccante per il quale «la Juventus è diventata una grande squadra» e ricorda che «nel calcio non bisogna mai dire mai...».

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