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Catania sogna lo sgambetto al Milan

Catania sogna lo sgambetto al Milan

 

Massimiliano Allegri giura di non aver visto in televisione la replica dello sfogo di Silvio Berlusconi, che l'altra sera a tratti è apparso infuriato per come il Milan subiva il Barcellona. L'allenatore rossonero anzi assicura che il presidente «è rimasto contento della prestazione, per quello che mi ha detto. Non me le ha cantate, abbiamo parlato come sempre, ultimamente capita anche di più, e ci siamo confrontati: gli ho dato, perchè le devo, delle spiegazioni su come la squadra ha giocato, e lui ha esternato i suoi pensieri».
Quelli di Berlusconi restano intuibili: il Milan deve controllare più il gioco e non può lasciare troppa libertà all'avversario. Quelli di Allegri sono questi: «Sappiamo che contro la squadra più forte al mondo ci sono momenti in cui si deve soffrire. È normale – ha ammesso – che ci siano delle situazioni di gioco da migliorare per provare a batterli, ma fino a mercoledì eravamo dati per spacciati e abbiamo fatto il massimo, da 34 partite il Barcellona non restava a secco di gol».
I rossoneri tenteranno il gran colpo martedì al Camp Nou, ma nel frattempo Allegri prova a concentrare l'attenzione sulla trasferta di oggi a Catania. «Bisogna dimenticare la Champions, perchè il risultato e la prestazione di Barcellona saranno la logica conseguenza della partita di Catania», è l'avvertimento del livornese, che finora ha gestito senza emorragie la corsa su due fronti. «Dipende solo da noi: al momento abbiamo quattro punti di vantaggio, sappiamo che fino in fondo la Juventus lotterà. I bianconeri dicono di voler puntare solo alla Coppa Italia, ma sanno che se non vincono lo scudetto quest'anno il prossimo potrebbe essere più difficile».
Anche per il Milan sarebbe un peccato sciupare il vantaggio conquistato con tanta fatica, ma Allegri è volato a Catania lasciando a casa Nesta e Seedorf, che hanno bisogno di riposo in vista della sfida con il Barcellona, e anche Van Bommel, ancora bloccato da fastidi alla schiena. E da domenica riavrà anche Pato, atteso domani di ritorno dagli Stati Uniti.
Uno sgambetto al Diavolo per guadagnarsi un posto in paradiso. Il Catania non vuole fermarsi. Neppure contro il Milan. Sette risultati utili di fila e due sole lunghezze di ritardo dalla zona Europa League caricano l'ambiente rossazzurro: Massimino esaurito sin da mercoledì, squadra in grande forma e tanta voglia di continuare a stupire.
«Siamo curiosi di vedere – spiega il tecnico Vincenzo Montella – cosa sapremo combinare di buono contro il Milan. Sappiamo che sarà una partita di una difficoltà estrema. Se vogliamo provare a battere i rossoneri, dovremo dare il 101% e sperare che loro non siano al massimo».

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