Il Catania ha ritrovato il gioco, questa è stata l'impressione che si è avuta guardando la partita disputata dai rossazzurri contro gli scaligeri. Manca il goal, è un dato ormai innegabile e la speranza è che il ritorno di Gonzalo Bergessio possa contribuire a curare questo problema, al pari di quello di Mariano Izco. E' chiaro che questo non può affatto bastare, perchè se ci si trova all'ultimo posto in classifica i problemi da risolvere sono diversi. Però l'atteggiamento che la squadra ha avuto dal primo all'ultimo minuto contro gli uomini di Mandorlini è piaciuto davvero, probabilmente più di quando si è vinto contro l'Udinese e il Chievo. Chissà se per ritrovare la retta via basteranno realmente i rientri della maggior parte degli infortunati, che stanno pian piano svuotando l'infermeria. E' fuor di dubbio che a prescindere da tutto a gennaio si dovrà fare comunque qualche intervento. 

Prima però viene la trasferta sul campo della Roma e si dovrà avere la forza di andare in campo senza pensare che il mercato di riparazione è sempre più vicino. La partita contro i giallorossi sarà durissima e il pronostico pende totalmente dalla parte della squadra di Garcia. Le possibilità che il Catania riesca a centrare un pareggio risultano sulla carta bassissime, figuriamoci quelle di vittoria. Chissà perchè però qualcuno crede che i rossazzurri possano comunque compiere il miracolo di fare l'ennesimo sgambetto di fine anno, proprio come accadde quattro anni fa contro la Juventus, regalando così un panettone amaro a Totti e compagni. E allora questo diventa un vero e proprio stimolo, Davide contro Golia, l'ultima in classifica che affronta l'unica squadra imbattuta in Serie A. 

Non ci sono regole scritte, ne piani prestabiliti, è solo questione di mentalità. La Roma è una macchina da guerra, soprattutto quando ha tutti i propri big a disposizione, ma se altri sono riusciti nell'impresa è assolutamente obbligatorio credere fino alla fine in un risultato sul quale forse non punterebbe nessuno. Non c'è nulla da perdere e in questi casi chi deve vincere per forza è soprattutto la squadra che è considerata troppo più forte. Ancora però non si è scesi in campo e non ci si può assolutamente cullare sul fatto che nella partita successiva contro il Bologna si potrebbe già giocare con qualche nuovo innesto. Gennaio non esiste, è lontano. Per pensare al mercato e ai correttivi da apportare ci sarà spazio solo a partire da lunedì.