Il Catania ha cambiato nocchiero, si è passati da Montella a Maran, ma in realtà la differenza non si è notata per nulla. Diciamoci la verità: a prescindere dal fatto che ci siano stati errori arbitrali o meno, vedere giocare la squadra rossazzurra è stato uno spettacolo, e ancora una volta ciò è avvenuto contro una cosiddetta 'big' del nostro campionato come la Roma, proprio com'era spesso capitato nella passata stagione. Certamente è ancora presto per cantare vittoria e pensare che il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo allenatore sia andato subito a buon fine, ma i primi segnali incoraggianti ci sono stati. Nel match di Coppa Italia vinto contro il Sassuolo si era un po' sofferto, ma alla fine il turno è stato superato pur non esprimendo un gran gioco. 

A dire il vero in quel momento il Catania doveva ancora risolvere due grane non da poco come il rinnovo di Barrientos e l'assenso di Gomez alla propria permanenza in rossazzurro, ma una volta superate queste due problematiche pare che gli effetti positivi si siano visti con effetto immediato. La Roma non è ancora la Roma, questo è sicuro: per quel che si è visto in campo non è chiaro se la squadra di Zeman potrà davvero essere una delle annunciate outsider per la lotta allo scudetto. Al di là di tutto, però, il Catania ha giocato molto bene, praticamente a memoria, come faceva già lo scorso anno, e anche se in molti diranno che in questa squadra si vede ancora la mano di Montella, di sicuro è giusto affermare che Maran ha avuto l'intelligenza di dire ai suoi nuovi giocatori di continuare a fare ciò che sanno.

Ovviamente questa prima prestazione positiva va condita con la delusione di essere stati raggiunti sul definitivo pari a tempo abbondantemente scaduto, ma i segnali di un'incoraggiante continuità si vedono tutti. L'obiettivo primario rimane sempre la salvezza, è chiaro, anche se con questi giocatori, come si è detto spesso, si potrebbe fare pure di più. Come sempre, tuttavia, è bene cercare di mettere subito in cassaforte il primo obiettivo, quindi sarà senz'altro opportuno lavorare da subito per garantirsi il mantenimento della categoria. Si dice sempre che chi ben comincia è a metà dell'opera, e per dare continuità a ciò che si è visto domenica scorsa ci vuole assolutamente una vittoria contro il Genoa. Vincere fa sempre bene, e cominciare a farlo da subito può voler dire tanto, soprattutto dal punto di vista psicologico. Può valere addirittura mezza salvezza.