E' arrivata un'altra delusione, purtroppo questa stagione è iniziata così e sembra proprio che qualsiasi correttivo apportato venga intralciato e disturbato dalla sfortuna. Contro il Sassuolo si voleva e si doveva vincere, ma alla fine il Catania ha raccolto solo il magro bottino di un punto senza riuscire a violare la porta avversaria. Il momento è difficile, ma tutt'altro che impossibile da superare. In questa situazione nessuno può essere contento, ma il malumore è certamente vivo non solo tra i tifosi ma anche e soprattutto nello spogliatoio rossazzurro. Per fortuna sono trascorse solo nove giornate di campionato e quindi il destino di questa stagione può ancora essere cambiato. Pensarlo è una cosa, è chiaro, fare quei fatti di cui si parlava solo qualche giorno fa un'altra. Impossibile però non ribadirlo ancora una volta, perchè è normale che in questo momento l'ago della bilancia sia costituito proprio dalla mentalità di chi scende in campo. 

Chiaramente il desiderio di cambiare tutto non può bastare, ma da ora in poi è bene cominciare a vivere con la consapevolezza che la dimensione del Catania è totalmente cambiata. Questa squadra avrà pure grandi qualità, e in questo contesto lo si è sempre sostenuto, ma bisogna capire una volta per tutte che oggi bisogna puntare solo a garantirsi il quartultimo posto, per guadagnare l'ennesima salvezza. Il resto non esiste, magari ci si potrà pensare in un altro momento se le cose dovessero cambiare diametralmente. Per far sì che ciò avvenga però c'è davvero tanto da lavorare, soprattutto sull'aspetto psicologico della squadra. Proprio la caratura tecnica di gran parte dei giocatori di De Canio stride infatti con il semplice obiettivo della salvezza risicata ed è per questo che non sarà facile calarsi in questa situazione. Cambiare la propria mentalità però vuol dire anche riuscire ad avere l'umiltà di essere pronti pure a questo e ogni piccolo passo fatto avrà una grandissima valenza.

Anche se nel calcio di oggi è impensabile scendere in campo con qualcosa che somiglia tanto ad una preclusione verso l'intera posta in palio, forse sarebbe più salutare cominciare a pensare che conquistare pure un solo punto su campi come quelli di Juventus e Napoli potrebbe rappresentare la scossa tanto attesa. Ovviamente si dovrà comunque tentare di tutto per cercare di cogliere le eventuali occasioni offerte dalle rispettive trasferte, ma fare l'impossibile per salvaguardare la possibilità di muovere la classifica in qualsiasi modo rimane la cosa prioritaria e fondamentale. Naturalmente oggi sembra tutto decisamente più difficile e probabilmente l'infortunio di Barrientos in un momento come questo rappresenta un colpo che ammazzerebbe pure un elefante. Il 'liotro' rossazzurro però si è sempre sentito speciale e più forte degli altri ed è proprio in un momento come questo che bisogna dimostrarlo, reagendo alla sfortuna e aggrappandosi con le unghie e con i denti a quella salvezza che per qualcuno sarà un magro bottino, ma che oggi vale come uno scudetto per un'intera città.