Le ultime due vittorie consecutive in campionato hanno galvanizzato ulteriormente la piazza di Catania, dando ancora più coraggio alla squadra di Maran, sempre più consapevole della propria forza. L'ottavo posto in classifica e il fatto che i rossazzurri siano tra le otto squadre che si giocheranno la Coppa Italia non è affatto una coincidenza - lo ha detto pure Legrottaglie nelle scorse ore -, ma è frutto delle qualità espresse al meglio da questo gruppo. Viene però da sottolineare un dato importante, già emerso nell'arco di tutta la stagione, ovvero quanto sia fondamentale l'apporto di Bergessio in tutte le partite in cui scende in campo dall'inizio o a gara inoltrata. 

Lo si è notato quando è stato assente per il problema al polpaccio, ma si è visto ancor di più quando al rientro ha trascinato il Catania nel successo di Coppa Italia contro il Cittadella e in quelli di campionato contro Siena e Sampdoria. Detto questo, il problema si pone nuovamente, perchè il numero nove rossazzurro ha subìto un nuovo piccolo infortunio che non gli permetterà di scendere in campo contro il Pescara e forse nemmeno alla ripresa contro il Torino. La sua assenza si sentirà certamente, ma una squadra che ha dimostrato certe qualità deve far di tutto per non diventare dipendente da un solo giocatore, malgrado si tratti di Bergessio. 

Certo, la squadra non è stata aiutata dalla totale abulicità imprevista in fase realizzativa di Morimoto e Doukara, malgrado quest'ultimo abbia impressionato sicuramente più del giapponesino. Servirà dunque ancor più forza e ancor più convinzione di quella già mostrata finora. Si potrà cominciare dal cercare di non passare in svantaggio com'è invece accaduto nelle ultime partite, soprattutto perchè mancherà uno come 'Golzalo', abile a non far calare mai i ritmi del gioco della squadra nemmeno quando si va sotto. Il Pescara è una squadra abbordabile e meno forte del Catania, ma non regalerà nulla, a maggior ragione in casa propria. In campo venerdì pomeriggio si dovrà correre ancora di più, anche per colmare l'assenza di Bergessio, e dovranno farlo tutti, dal primo al 95°, proprio come fa sempre la punta di diamante dell'attacco rossazzurro.