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  • Cataniamania:| 'Supermercato' da valutare
Cataniamania:| 'Supermercato' da valutare

Cataniamania:| 'Supermercato' da valutare

Sono passate soltanto poche ore dalla fine della sessione invernale del calciomercato, e chiaramente corre l'obbligo di valutare quanto di buono e meno buono è stato fatto in casa rossazzurra. A dire il vero, poichè gli innesti di Pietro Lo Monaco sono per buona parte delle scommesse e hanno alle spalle un solo allenamento agli ordini di Montella, risulta impossibile esprimere un giudizio sui nuovi arrivati per quanto fatto da quando sono arrivati a Catania. Non resta altro quindi che attendere ancora qualche giorno per poter verificare sul campo la reale valenza dei nuovi arrivati, anche perchè se si dovesse far ricorso agli ultimi mesi di gran parte di loro il giudizio sarebbe probabilmente tendenzioso.

In rossazzurro sono arrivati Carrizo dalla Lazio, Motta dalla Juventus, Seymour dal Genoa ed Ebagua dal Torino: quattro giocatori presi dalla dirigenza etnea per completare ciascun reparto della squadra, che pur avendo avuto per mesi uno spogliatoio stracolmo di giocatori negli ultimi giorni di mercato lo aveva visto ridursi a 'sole' 22 unità. Nelle scorse settimane infatti avevano già lasciato Catania Ledesma ed Andùjar, ormai in rotta con la dirigenza, ma la partenza che ha fatto più rumore è stata certamente quella di Maxi Lopez al Milan, poichè accompagnata da un'imprevedibile ed appassionante telenovela di mercato.

Del tutto inattese le partenze di Delvecchio ed Alvarez (quest'ultima da confermare per i problemi avuti dal terzino argentino in occasione delle visite mediche non superate con il Real Saragozza). Solo temporanee quelle di Keko e Sciacca, in cerca di minuti nelle gambe e maturità a Grosseto, che però portano comunque a sette le partenze nel mercato di gennaio. Pulvirenti e Lo Monaco hanno ribadito che a Catania deve restare solo gente che abbia voglia di vestire questa maglia, e anche se le partenze di Maxi Lopez, Andùjar, Ledesma e Alvarez un tempo sarebbero state delle bestemmie, oggi rispecchiano una volta di più la classica mentalità di una società che, a torto o ragione, non ha mai trattenuto nessuno controvoglia.

Ecco quindi che il Catania ha subito cercato gente motivata e vogliosa di riscattarsi, e tra questi va sicuramente messo in cima alla lista Carrizo, che dopo aver perso il posto da titolare della Nazionale argentina ed essere diventato il terzo portiere alla Lazio afferma di voler fare di tutto per mettere alle spalle papere ed 'orrori' del periodo biancoceleste, e rilanciarsi proprio a Catania. Che dire di Marco Motta, a lungo tra le promesse del nostro calcio prima di essere totalmente dimenticato da Antonio Conte, spingendolo a fare una scelta che a detta dell'amministratore delegato etneo lo porterà presto a tornare in Nazionale.

Il centrocampista cileno Seymour forse non sarà in grado di insidiare il posto di Lodi, Almiron e Biagianti, ma ha affermato di essere consapevole di dover faticare per ottenere una maglia da titolare, aggiungendo di non avere nessuna paura di mettersi in discussione. Il vero colpo dell'ultimo minuto poi è 'Giulio' Ebagua, attaccante proveniente dal Torino ma di proprietà del Varese, di cui si dice un gran bene e che qualcuno ha già ribattezzato come il Drogba dell'Etna.

Solo parole finora, da parte dei protagonisti e di chi per il momento deve provare a giudicarli. La prima impressione generale però è stata positiva, perchè tutti e quattro i nuovi arrivati hanno mostrato fame di far bene nel momento in cui sono stati presentati in conferenza stampa. Non resta altro che dare la parola al campo, quindi, e poi si potrà davvero giudicare l'efficacia del 'supermercato' rossazzurro di gennaio, sempre nella speranza che la neve e il maltempo permettano al Catania di giocare una partita intera senza l'affanno degli ultimi tempi.

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