Catanzaro: tra Malù e Ze Maria si ride solo per Denny...
Mi sembra quasi di vederlo il sorriso tirato di Massimo Palanca sotto i baffoni brizzolati: il suo Catanzaro, che faceva tremare le grandi negli anni '70, sta vivendo il periodo più brutto della sua storia. Poche settimane fa è stato evitato il secondo fallimento societario, grazie ai soldi del Comune (350.000 euro per diventare il maggiore socio del club al 46% con l' associazione Tribuna Gianna) e al contributo di alcuni imprenditori locali. Manca, pero', un soggetto capace di prendere le redini della squadra calabrese, che con un colpo ad effetto ha affidato la panchina all'ex interista Ze Maria e la poltrona di ds a Malù Mpasinkatu, giovane dirigente congolese, gia' opinionista di Eurosport e Sky. Un segnale positivo, forse folkloristico, che pero' non ha risolto i problemi di una piazza avvilita e travolta dalle polemiche. L'ultimo atto, recentissimo, è l'addio del socio di minoranza Giuseppe Soluri, coinvolto in un botta e risposta con il tecnico Angelo Galfano, contattato per sostituire l'inesperto Ze Maria e poi mai contrattualizzato per divergenze economiche. Ovviamente, le tensioni a livello dirigenziale e i problemi organizzativi, stanno influendo pesantemente sulle prestazioni del gruppo, che occupa l'ultima posizione del girone C di Lega Pro seconda divisione, in condominio con Campobasso e Milazzo.
L'infelice rendimento complessivo non sta pero' oscurando le belle prestazioni di un giovane centrocampista legato a doppio filo a Catanzaro e alla sua tradizione calcistica: Denny Gigliotti, che ha fatto due gol nel sentito match con la Vibonese ed ha inanellato una serie di prestazioni interessanti che hanno fatto drizzare le orecchie ai club di categoria superiore.
Ai microfoni di calciomercato.com, l'agente Mauro Ruga, snocciola le caratteristiche di questo ragazzo calabrese classe 1991: "E' un centrocampista esterno destro che sa giocare sia nel 4-4-2, che nel 4-3-3. Ha doti offensive spiccate e anche un buon fisico. Era stato convocato per la Rappresentativa Nazionale di Lega Pro Under 20, ma ha dovuto rinunciare per un infortunio alla caviglia. Denny è un ragazzo serio, che è rimasto dai tempi del primo fallimento del club e da anni fa sacrifici per il Catanzaro, visto che abita a circa un'ora di distanza dal campo di allenamento. Interesse di altri club? Ho parlato con alcuni dirigenti di squadre di B e perfino di A, lo terrano d'occhio"
