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  • Cavani, ecco perché non è immorale chiedere 10 milioni all'anno all'epoca del coronavirus

    Cavani, ecco perché non è immorale chiedere 10 milioni all'anno all'epoca del coronavirus

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Caro Procuratore,

    sono un ex appassionato di calcio, ma attento osservatore di quanto accade nel business del pallone e del calciomercato. Scrivo per dire la mia - sempre che possa interessare a qualcuno - sul caso Cavani, ex calciatore del Napoli e ormai ex anche del PSG. Si legge da ogni parte che per ingaggiare il calciatore uruguaiano ci vogliano tra i 10 e i 12 milioni, ma c'è chi ne offre 7,5. La questione non risiede nel milione in più o in meno, ma nell'immoralità di fare richieste di questo tipo in un periodo storico oltretutto contrassegnato da una pandemia e da una conseguente crisi finanziaria planetaria. Non ho nulla contro Cavani e il suo entourage, ma ritengo decisamente immorali le suddette richieste economiche per andare a tirare quattro calci a un pallone. Lei cosa ne pensa? Imer '63



    Gent.mo Imer,
    il discorso non è se sia giusto o meno pagare un calciatore svariati milioni di euro
    , ma quanto quel determinato calciatore possa essere a sua volta un investimento utile sia sotto il profilo tecnico-calcistico che finanziario per un club calcistico che è anche una grande azienda e non solo una squadra di calcio. E' proprio Lei, gentile Imer, a parlare di business del pallone e la risposta è insita nelle sue stesse parole. Circa l'ingaggio di Cavani, per entrare più nel merito delle cifre, mai come in questo momento l'arrivo del calciatore potrebbe avverarsi (ricordiamo che stiamo parlando di un calciatore che a giugno andrà a parametro zero!) per due ordini di motivi: 1. la tassazione agevolata prevista dal nostro governo concessa alle aziende per l'assunzione di lavoratori provenienti dall'estero e che risiederanno nel nostro Paese per almeno due anni; 2. la retribuzione composta, ormai nella maggioranza dei casi, da una parte fissa non elevatissima (lo stipendio mensile sicuro) a cui va ad aggiungersi una parte variabile (non certa, in quanto legata ai risultati sportivi individuali del calciatore) sempre più cospicua in quanto meno tassata (trattandosi di benefits).

    A mio parere, invece, dovremmo dare il benvenuto a un calciatore così importante nel nostro campionato che potrà portare, come accaduto con Ronaldo alla Juventus, nuova linfa all'intero movimento calcistico italiano!

    Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com: considerate anche voi, come il nostro amico Imer, immorali le pretese economiche avanzate da Cavani e dai suoi agenti?

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