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  • Ce l'ho con... Manolas ora è un caso: 56 milioni di euro per un acquisto flop

    Ce l'ho con... Manolas ora è un caso: 56 milioni di euro per un acquisto flop

    • Andrea Distaso
      Andrea Distaso
    56 milioni di euro investiti la scorsa estate, al netto delle tasse. E' questa la portata dell'operazione conclusa dal Napoli per costruire potenzialmente la coppia di centrali difensivi più forte d'Italia. Kostas Manolas al fianco di Kalidou Koulibaly. Un mix di muscoli, velocità e strapotere atletico, per dimenticare l'addio di un "professore" come Albiol e rilanciare - Ancelotti dixit - le ambizioni di scudetto. La prima giornata di campionato del 2020 e la debacle contro l'Inter hanno invece ribadito che, tra i tanti attuali problemi, c'è quello di un acquisto che ad oggi non può che essere definito un flop.

    NON E' UN LEADER - Manolas ha disputato 12 partite in Serie A e con lui in campo il Napoli ha incassato la bellezza di 20 reti; soltanto in due occasioni, la sua presenza  nel cuore del reparto arretrato è coincisa con l'inviolabilità della porta difesa da Meret. Dopo 18 giornate, si può affermare che il greco non ha funzionato nè al fianco di Koulibaly - un tandem che tra l'altro si è ammirato solo in 7 occasioni a causa dei rispettivi acciacchi fisici - nè con un altro partner al suo fianco. I ripetuti svarioni nell'ultima partita contro l'Inter hanno confermato l'assoluta incostanza dell'ex giocatore della Roma e la sua incapacità di essere un leader..

    QUEGLI INDIZI SUL FUTURO... - Una constatazione che diventa un problema, un caso, giunti a metà stagione e considerando che Manolas è il terzo acquisto più oneroso dell'era De Laurentiis, dietro a Higuain e Lozano. 36 milioni di euro spesi per il cartellino, uniti a un ingaggio quinquennale da 4 milioni netti a stagione: poco meno di 60 milioni complessivi - tasse escluse - per un difensore che avrebbe dovuto fare la differenza e che la sta facendo, ma in negativo. L'arrivo pressochè certo la prossima estate di Rrhamani dal Verona e la forte volontà di prenotare anche il suo compagno di squadra Kumbulla sono indizi di una strategia di rafforzamento nell'immediato che non ha funzionato. Piaceva alla Juventus ed era seguito dal Manchester United, ma quello che sembrava poter essere un grande colpo ad oggi è un flop.

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