Calciomercato.com

  • Cerci, gemello diverso di Gabigol: il pubblico lo irride, Simeone lo rilancia

    Cerci, gemello diverso di Gabigol: il pubblico lo irride, Simeone lo rilancia

    La sua storia era diventata uno dei motivi di interesse di questa parte finale di stagione nella quale l'Atletico Madrid, dopo una prima parte piena di difficoltà, è tornato in corsa a pieno titolo per il terzo posto in campionato e per un posto tra le prima 4 in Champions League. Alessio Cerci è riuscito finalmente a coronare il "sogno" di debuttare in Liga, nel finale della partita contro l'Osasuna. La sua ultima apparizione risaliva al 14 dicembre 2014, prima di fare ritorno in Italia con le maglie di Milan e Genoa e infortunarsi gravemente al ginocchio.

    IL RIGORE DELLA DISCORDIA - Uno stop che ne ha frenato il rientro in squadra ma non ha scoraggiato l'esterno di Valmontone, determinato a riconquistare la considerazione di Simeone e del club che lo acquistò per 15 milioni di euro più bonus dal Torino. Anche il pubblico dell'Atletico lo ha eletto a proprio beniamino e il mancato ingresso in campo al "Bernabeu" nel derby contro il Real, causato dal gol di Griezmann che ha scompaginato i piani tattici, è stato vissuto quasi come una sconfitta. A rendere ancora più incredibile, quasi paradossale, la situazione di Cerci è quello che è accaduto nell'ultimo match contro l'Osasuna, quando i colchoneros hanno avuto una doppia opportunità di rendere più rotonda la vittoria ma fallendo ben due calci di rigore. Dopo aver respinto la conclusione di Carrasco, l'italiano Salvatore Sirigu si è trovato a dover affrontare un altro rigore due minuti e qui entra in scena Cerci, invocato a gran voce da tutto il Calderon

    MERITA RISPETTO - Peccato che sul suo cammino si intrometta il centrocampista ghanese Thomas, che prende il pallone e, nonostante la timida richiesta dell'esterno romano di cedergli il pallone e l'invito più energico di capitan Godin, non molla e si incarica del tentativo di trasformazione, frustrato da un alto miracolo di Sirigu. Cerci l'ha presa male, come per i cori di scherno e l'atteggiamento ironico dei tifosi che ormai lo accompagna da tempo e sul quale una leggenda dell'Atletico come Kiko, oggi commentatore per Cadena Ser, ha espresso tutto il suo risentimento: "Non mi piace l’atteggiamento del pubblico nei confronti di Alessio. Cerci ha sofferto, si è operato, non sapeva nemmeno se sarebbe tornato a giocare. Si è allenato duramente, Simeone non gli ha regalato nulla e se ha debuttato è perché se l’è guadagnato. Il pubblico dovrebbe mostrare maggior rispetto". Quel rispetto che il Cholo ha dimostrato di avere per un giocatore ritrovato dal punto di vista fisico e mentale dopo le incomprensioni della prima parentesi dell'avventura spagnola dell'ex granata, sotto contratto fino a giugno 2018 e desideroso di ritagliarsi uno spazio nell'Atletico del futuro per prendersi la sua definitiva rivincita.

    Altre Notizie