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  • Cesena-Fiorentina:| Mutu 'Se segno non esulto'
Cesena-Fiorentina:| Mutu 'Se segno non esulto'

Cesena-Fiorentina:| Mutu 'Se segno non esulto'

L'attaccante romeno del Cesena, Adrian Mutu ha dichiarato in conferenza stampa (trasmessa da radioblu) in vista della sfida di domenica con la Fiorentina: "Domenica ci sarà tanta emozione, ma quando entrerò in campo penserò al Cesena. Prandelli lo sento spesso, della dirigenza ho sentito Mencucci, non Andrea Della Valle: spero di sentirlo presto. Se segno non esulto per rispetto dei tifosi che mi sono sempre stati accanto. Io però domenica voglio vincere. Conosco bene la Fiorentina, la difesa la conosco a memoria. Davanti hanno Jovetic, che può trovare la giocata in ogni momento. So comunque come attaccare la difesa viola".

La partenza falsa?

"Ci sta visto che abbiamo trovato squadre importanti. Ma ne usciremo, è solo un caso che siamo in fondo".

Il momento più bello e quello più brutto in viola?
"I momenti più belli sono stati quelli fatti in Europa, ma anche la Champions. La vittoria in Olanda col PSV però è stata bellissima. Avrei voluto restare a Firenze fino a fine carriera, ma non è stato possibile, la Fiorentina ha fatto altre scelte e ci siamo separati senza rancori".
 
Io prima punta?
"L'ho detto anche al mister che lì non gioco bene per le mie qualità. Vorrei giocare non da centravanti".

Perchè non sono rimasto a Firenze?

"Coi tifosi e con la società ho avuto buoni rapporti, anche se di alti e bassi. Sarei rimasto volentieri perchè stavo bene, ma la società pensava che il ciclo fosse finito e ha voluto inziarne un altro con altri giocatori. Tutto qui, con serenità e tranquillità. La Fiorentina è sempre stata onesta con me".
 
Jovetic?
"E' ancora giovane, ha tutto per diventare uno dei più forti. Rientra da un brutto infortunio, ora per lui inizia il momento difficile dopo l'entusiasmo del rientro in campo".

La situazione di Montolivo?

"Sono cose che riguardano la Fiorentina. Conoscendo Riccardo è u ragazzo equilibrato e va rispettata la sua scelta. Finchè gioca come sa non c'è problema, le critiche dei tifosi sono sbagliate".

L'assenza di Gilardino?
"Ho parlato con lui subito dopo l'infotunio, era ancora in ambulanza, è un grande amico. La sua assenza pesa molto, la Fiorentina non ha sostituti all'altezza. Per noi sarà un vantaggio, ma chi giocherà al suo posto vorrà dimostrare che Gila non è insostituibile".
 
I tifosi viola presenti al Manuzzi?

"Un bel po' di tagliandi glieli ho mandati io...".
 
Mihajlovic?
"Con lui ho avuto un ottimo rapporto. Quando arrivò si parlava dello sputo di anni prima. Io ero un po' teso ma ho subito capito che tutto era passato ed abbiamo costruito un bel rapporto. Mi ha aiutato, spero che possa far bene a Firenze, se lo merita".
 


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