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  • Cesenamania:| È febbre rossonera!

    Cesenamania:| È febbre rossonera!

    • Mattia Guidi

    Sono ore di fremente attesa, quelle che si stanno vivendo in Romagna. Ancora un anticipo per il Cavalluccio, ancora di sabato sera, e ancora una volta è una big del calcio italiano ed europeo a porsi d'innanzi a Ficcadenti e ai suoi ragazzi. Ma se due settimane fa i bianconeri si trovarono di fronte una Roma un po' sulle gambe per la troppa voglia di fare bene alla prima dell'Olimpico, sono di gran lunga differenti i presupposti per la partita di sabato. Ibra, Robinho, Pato, Ronaldinho: questi sono soltanto quattro undicesimi della formazione ospite che potrebbe presentarsi sul prato del Manuzzi; non solo 11 campioni, ma anche 11 giocatori con il morale alle stelle, determinati a conquistare altri tre punti dopo lo scoppiettante esordio di San Siro contro il Lecce, per dare il giusto via ad una stagione ricca di obiettivi.

    Per un Milan affamato di vittoria, c'è però anche un Cesena deciso a stupire ancora una volta: 'Questa partita vorrei giocarla già da oggi' aveva dichiarato nei giorni scorsi il presidente Campedelli, dimostrando quale sia l'attesa per un match dal fascino innegabile. Non è un caso che il nome che sempre più insistentemente circola di bocca in bocca per le strade della città, per i forum del web, sui quotidiani e nei racconti degli anziani nei bar, sia quello di Hans Holmqvist, ex giocatore bianconero dal 1988 al 1990, 20 presenze ed una rete, pesantissima, all'attivo: quella che stese il Milan a sorpresa nell'89. Corsi e ricorsi storici, è anche così che si esorcizzano i timori e le emozioni di una sfida attesa da un ventennio.

    Non è ancora del tutto decisa, intanto, la formazione che Ficcadenti schiererà di fronte ai 24mila di un Manuzzi esaurito: dubbi sullo stato di forma di Nagatomo, reduce dall'impegno in Nazionale giapponese condito anche da un assist, e su quello di Jimenez, che seppur non ancora al passo con i compagni quanto a tenuta fisica potrebbe essere gettato subito nella mischia al posto di un Appiah apparso ancora un po' spaesato. Nota al merito, infine, a Massimo Agostini, romagnolo doc, 67 gol con la maglia del Cesena e attualmente allenatore della squadra Primavera, e due reti all'attivo con la maglia del Milan nella stagione 90-91. 'Tiferò per entrambe', ha dichiarato in settimana. Effetti indesiderati della febbre rossonera...

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