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  • Chaka Traorè, il gioiello di Abate: l'investitura di Leao, la Youth da top e il record contro Ibra. Pioli, non serve?

    Chaka Traorè, il gioiello di Abate: l'investitura di Leao, la Youth da top e il record contro Ibra. Pioli, non serve?

    • Alessandro Di Gioia
    E se l'esterno che Stefano Pioli cerca, dopo gli infortuni di Alexis Saelemekers e Alessandro Florenzi, il Milan ce lo avesse già in casa? Il dubbio sorge spontaneo, vedendo le clamorose prestazioni con la maglia della Primavera di Abate da parte di Chaka Traoré: l'ala classe 2004, in grado di giocare sia sulla fascia sinistra che sulla destra, vero e proprio cruccio in casa rossonera in questo momento, in stagione ha già realizzato 5 gol e 3 assist tra campionato Primavera e Youth League, in 10 presenze.

    IL TRIS ALL'UDINESE, LE ORME DI LEAO E IL GIOIELLO DI ABATE - Imprendibile e decisivo, come nella vittoria di oggi contro l'Udinese, ottenuta all'ultimo minuto grazie alla sua tripletta: il secondo gol in particolare è uno sfoggio di tecnica e rapidità, con una discesa ubriacante corredata da dribbling e grande velocità, prima di essere servito da Alesi e scaricare un destro a giro imparabile. La ciliegina sulla torta, unita a due reti da centravanti vero, opportunista e sempre nel posto giusto: miscela di tecnica e qualità atletiche, giocatore moderno che può ripercorrere le orme di Rafa Leao, che gli ha già confermato la propria investitura su Twitter con il solito "surf"  e la scritta "piccolo Chaka", se coltivato nel modo giusto. 18 anni a dicembre e già protagonista nella scorsa sfortunata stagione dell'Under 19 con Federico Giunti, quest'anno con Ignazio Abate sta facendo la differenza.

    PROTAGONISTA IN YOUTH LEAGUE: IL DEBUTTO IN A DA RECORD CONTRO IBRA  - Gioiello soprattutto in Europa, dove sta trascinando il Milan al primo posto nel gruppo di Youth league, davanti a Dinamo Zagabria, Salisburgo e Chelsea: 8 punti frutto di due vittorie e due pari e la concreta speranza di approdare alla fase finale. D'altronde, che fosse un predestinato si era capito subito: per la precisione il 10 aprile del 2021, quando a 17 anni fece il suo esordio in Serie A, al Tardini nella sconfitta del "suo" Parma, dove militava allora, contro il Milan di Zlatan Ibrahimovic. Quel giorno divenne il primo 2004 a debuttare nel massimo campionato italiano. 

    DALL'AFRICA COL BARCONE ALL'AUDACE DI PARMA - Quel giorno il Milan lo notò e decise di farlo suo a fine stagione. Inutile dire che quella di Traoré è una storia di speranze e sogni, partito dalle coste settentrionali dell'Africa con un imbarcazione di fortuna, prima di giungere in Emilia Romagna senza un tutore legale; lo accompagna un agente, poi condannato per favoreggiamento dell’immigrazione illegale, reato di cui Traorè verrà considerato parte lesa, e con false generalità, con il cognome falso di Cissè. Chaka viene affidato ai servizi sociali, militando nell'U.S. Audace, squadra dilettantistica di Parma: "Veniva tutti i giorni al campo per allenarsi, anche da solo. Lo muoveva una passione incredibile per il calcio. Una volta si è messo a palleggiare, attirando l'attenzione di chi era presente, la palla non cadeva mai. Sembrava uno di quegli artisti di strada che ammalia i passanti. Un predestinato", ha raccontato a Transfermarkt Luigi Mavilla, suo primo allenatore e oggi presidente della scuola calcio.

    PIOLI, SICURO NON SERVA? - Vince gli esordienti regionali e viene segnalato a Fausto Pizzi, responsabile del settore giovanile del Parma: la crescita è continua, Under 17, Primavera e Serie A. Un'akmé che lo ha portato ad alzare in continuazione il proprio livello, il prossimo passo è proprio la prima squadra rossonera: la domanda che poniamo bonariamente a Stefano Pioli è la seguente, sicuro che non serva sin da subito? 

    @AleDigio89

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