
Che fine ha fatto? Strasser, l'uomo di Allegri: dal goal decisivo per lo scudetto del Milan agli ospedali in Sierra Leone
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L'ESORDIO NEL SEGNO DELL'INTER, L'IDOLO GATTUSO E IL PASSAGGIO AL MILAN - Nato a Freetown, capitale della Sierra Leone, nel 1990, cresce nel Kallon, squadra sierraleonese che prende il nome dall'attaccante ex Inter Mohamed Kallon, fondata proprio da lui nel 2002: si impone subito all'attenzione dei club internazionali per le qualità da centrocampista centrale massiccio e atletico, abile nel recuperare palloni ma anche negli inserimenti, tanto che viene paragonato subito al suo idolo Gennaro Gattuso. E' proprio il Milan ad acquistarlo, a 17 anni, per farlo giocare prima nella Beretti e poi in Primavera: con la prima vince il campionato contro la Juventus, prima dell'esordio in Serie A a soli 18 anni e della vittoria della Coppa Italia Primavera.
L'ESORDIO IN CHAMPIONS E IL GOL SCUDETTO - Tuttavia il Milan non sembra credere appieno in Strasser: a 20 anni inserisce metà del suo cartellino nell'operazione che porta Papasthatopoulos in rossonero dal Genoa, ma decide di tenerlo ed aggregarlo in prima squadra, facendolo addirittura esordire in Champions al posto del suo idolo Gattuso. Ma il suo momento di gloria arriva il 6 gennaio del 2011, a 21 anni: a Cagliari, subentrato sempre al posto di Gattuso, lanciato da Massimiliano Allegri, all'85' realizza su assist di Antonio Cassano un gol che si rivelerà decisivo per la conquista dello scudetto da parte dei rossoneri. La settimana seguente esordisce a San Siro da titolare: sembra l'inizio di una grande carriera, invece è solo l'inizio dell'illusione.
DA GENOA A LECCE, DA PARMA A ZAGABRIA - Il Milan riscatta il suo cartellino dal Genoa e lo cede in prestito al Lecce: in Salento parte bene, ma poi cominciano gli infortuni. I giallorossi lo rispediscono a Milano come parziale pagamento del trasferimento di Mesbah, ma anche in rossonero continua a patire problemi fisici. Galliani decide così di piazzarlo al Parma, in cambio di Zaccardo: anche in Emilia le cose non vanno bene, così Strasser continua il pellegrinaggio tra Genoa, Reggina e Livorno, prima di scendere in Lega Pro con la Lupa Castelli Romani e di passare in Croazia all'NK Zagabria.
IL DECLINO DI STRASSER - Il resto è una continua discesa, prima nella formazione scaligera Villafranca Veronese, facente parte della Lega Nazionale Dilettanti girone B, poi nel Cattolica, in Eccellenza, e nella Polisportiva Faul Cimini, formazione dell'Eccellenza Lazio. Insomma, non il massimo per un calciatore capace di vincere lo scudetto a 20 anni, da protagonista: una discesa negli Inferi o un miracolo di Allegri?
GLI OSPEDALI IN SIERRA LEONE - Oggi, il giovane centrocampista che 14 anni fa fu tra gli artefici dello scudetto del Milan di Massimiliano Allegri, con un fondamentale gol messo a segno a Cagliari su assist di Antonio Cassano, ha detto addio al calcio da qualche mese e si dedica alla sua "Fondazione Rodney Strasser", che ha l'obiettivo di aiutare i bambini della Sierra Leone, costruendo per loro nuovi ospedali, scuole e campi da calcio. L'ex rossonero, primo giocatore sierraleonese a partecipare a un Congresso Fifa, in collaborazione con il progetto Sick Pikin. ha donato un generatore da 100 KVA all'ospedale PCMH di Freetown insieme a 325 litri di gasolio, dopo la notizia delle frequenti interruzioni di elettricità nell'ospedale e nel paese, che hanno causato la morte di diversi bambini. Queste le parole di Strasser: "Sono nato al PCMH quindi voglio aitare. Ho giocato molte partite attorno al campo Fourah che è vicino all'ospedale". Il ringraziamento è arrivato di cuore da parte dei medici,-
LA LOTTA AL VAIOLO DELLE SCIMMIE - Dal 2024 inoltre, la Sierra Leone sta lottando contro Mpox, chiamato anche vaiolo delle scimmie, una malattia trasmessa dagli animali all’uomo che può manifestarsi con sintomi come febbre, dolori muscolari, cefalea, ingrossamento dei linfonodi e un’eruzione cutanea. «Si sta diffondendo nel mio paese e sto girando le scuole della Sierra Leone. Nelle città, nelle piccole comunità, nei villaggi sto parlando con i ragazzi di tutto questo: dei rischi, come prevenirlo e come curarlo. A Freetown abbiamo organizzato una piccola Maratona per sensibilizzare le istituzioni su questo problema. Presto apriremo anche una raccolta fondi sul sito www.rodneystrasserfoundation.com», ha raccontato Strasser. Ancora più importante di uno scudetto.

