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  • Chelsea, altro che crisi! Dopo la stangata Fifa e il boom dei giovani a costo zero, Abramovich prepara spese folli

    Chelsea, altro che crisi! Dopo la stangata Fifa e il boom dei giovani a costo zero, Abramovich prepara spese folli

    • Luca Fazzini
    Esistono quadri più famosi dell'Urlo di Munch? Pochissimi. L'opera, dipinta all'inizio del secolo scorso, è un capolavoro autobiografico in cui il pittore norvegese riproduce la sua ansia tramite una scena iconica, impreziosita da un geniale utilizzo dei colori. Ebbene, secondo rumors provenienti dall'Inghilterra, ad aggiudicarsi una delle quattro versioni esistenti sarebbe stato Roman Abramovich, plurimiliardario proprietario del Chelsea. L'imprenditore russo ha subito smentito la notizia, avvolgendo lo scoop in un'aria di mistero, ma le indiscrezioni si fanno molteplici. Qualora fossero confermate, sarebbero il timbro sul ritorno alle spese folli del ricco patron dei Blues. Del resto, la sua esperienza in Premier fa da testimone: dal 2003, anno in cui ha acquistato il club di Londra, ha investito sul mercato due miliardi e tre milioni di euro

    DOCCIA FREDDA - Cifre astronomiche, che hanno fruttato quattro campionati inglesi, cinque FA Cup, tre coppe di Lega, due Community Shield, una Champions League e due Europa League. Facile, dunque, immaginare la reazione di Abramovich alla notizia ricevuta il 22 febbraio 2018, quando la Fifa decretò il blocco del mercato. Doccia gelida, secca mazzata per un club che da lì a pochi mesi avrebbe vinto l'Europa League. Per un anno il patron russo è rimasto in letargo, limitandosi a intascare i 100 milioni provenienti dalla cessione di Eden Hazard al Real Madrid (giugno 2019). Era il definitivo smantellamento del Chelsea sarriano: dopo l'addio del tecnico italiano, direzione Torino, salutò anche la stella della squadra capace di affondare l'Arsenal nella finale europea. 

    RIVOLUZIONE - Era l'alba di una nuova rivoluzione. Una rivoluzione in controtendenza con il passato: niente quattrini e grandi nomi, spazio a giovani scommesse provenienti dal vivaio. Al posto dei Torres, Diego Costa, Kepa o Morata, pagati a peso d'oro, ecco James, Mount e Abraham. Guidati non da Mourinho, Ancelotti, Hiddink o Conte, ma da Frank Lampard. Non uno qualunque dalle parti di Stamford Bridge, anche se i dubbi, per la prima esperienza alla guida di una big, erano molti. E invece il giovane Chelsea, spinto da spensieratezza e ambizione, ha stupito tutti ed attualmente è in piena lotta per una qualificazione in Champions League

    SPESE FOLLI - In attesa di scendere in campo e concludere la stagione, però, a Londra si pensa già al futuro. E si pensa in grande, perché nessuno ha intenzione di accontentarsi del solo Hakim Ziyech, prenotato lo scorso gennaio per la prossima annata. Abramovich, infatti, sembra non aver patito la crisi da coronavirus: con un blitz letale si è guadagnato la pole su Timo Werner ed è pronto a pagare al Lipsia i 50 milioni della clausola. Sul taccuino anche Ben Chilwell, difensore del Leicester, e Gerson: per l'ex Roma sarebbero già pronti 35 milioni di euro da mettere sul tavolo del Flamengo. Decine di milioni per tornare a fare la voce grossa: il Chelsea sogna, Abramovich è tornato a fare follie. Alla faccia della crisi...

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