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  • Chelsea-Suso, cambiano le condizioni: tra l'idea Roma e la volontà del Milan

    Chelsea-Suso, cambiano le condizioni: tra l'idea Roma e la volontà del Milan

    • Federico Albrizio
    Il futuro del Milan è ancora un rebus, quello di Suso non è da meno: mentre i rossoneri attendono novità sul fronte societario e dirigenziale (cruciale in questo senso l'assemblea dei soci del 21 luglio) senza dimenticare l'aspetto sportivo (ricorso al Tas il 19), lo spagnolo si allena agli ordini di Gattuso, consapevole però di poter lasciare Milanello in questa finestra di mercato.

    SCADE LA CLAUSOLA, IL CHELSEA... - Una delle possibili destinazioni è Londra: l'agente Alessandro Lucci ha proposto Suso al Chelsea, fresco dell'arrivo di Sarri, ed effettivamente i Blues sarebbero interessati per le potenziali partenze di Hazard (c'è il Real Madrid) e Willian (pressing Barcellona). Le condizioni per trattare tuttavia, cambieranno tra poche ore: l'indiscrezione lanciata da Sportmediaset trova conferma dopo le verifiche di Calciomercato.com, la clausola rescissoria da 38 milioni di euro valida per l'estero scadrà allo scoccare della mezzanotte. Tradotto: da domani chi vorrà Suso fuori dall'Italia non avrà più un prezzo prefissato ma dovrà necessariamente trattare con il Milan.

    IDEA ROMA, IL PIANO DEL MILAN - Non che questo sposti più di tanto la valutazione dello spagnolo, i rossoneri contano comunque di incassare tra i 35 e i 40 milioni per l'ex Liverpool che nel frattempo vede sbocciare una nuova suggestione, questa volta in Serie A. Nei frequenti contatti per il rinnovo di Florenzi, Lucci e il ds della Roma Monchi hanno parlato anche di Suso come soluzione per la fascia destra: i giallorossi sono ancora attivi sul mercato in quel ruolo, tra l'uscita di Defrel e un nuovo innesto, ma l'inserimento della Fiorentina su Berardi può scremare la lista degli obiettivi e far salire le quotazioni del milanista. La pista però ha due ostacoli notevoli: la valutazione di Suso, con la Roma scettica sullo stanziare un simile budget, e la volontà del Milan di cedere il giocatore all'estero per evitare di ritrovarlo come avversario in campionato. L'avvento di Elliott e la necessità di realizzare plusvalenze però potrebbero far cadere almeno questo muro: e lo scadere della clausola per l'estero riequilibra le possibilità di tutte le pretendenti, italiane e non.

    @Albri_Fede90

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