Chiellini-Ambrosini:| 'Gli ho già chiesto scusa'
Intervista al difensore della Juventus.
Chiellini: "Scusa Ibra, ma Messi è più forte di tutti".
Parla del primo amore, il basket, parla dell'Inter, del Milan, parla del Napoli. Giorgio Chiellini sa bene come stuzzicare le emozioni e scaldare le sfide: quella per lo scudetto con i rossoneri, quella di domenica con i partenopei. Ma inizia alla lontana, da un altro sport. «Da bimbo» confida «sognavo di diventare un giocatore di pallacanestro ma il mini-basket si praticava troppo tardi e allora mi diedi al calcio... Adesso sono amico di Gallinari e fan di Kobe Bryant... C'è chi come hobby ha il golf o il tennis... io ho il basket».
E i videogames. Dicono lei sia uno dei più forti in Italia nei videogiochi di calcio, dicono sia impossibile farle gol (è anche testimonial del nuovo Fifa Street di Electronic Arts).
«Ormai la simulazione è talmente realistica che se giochi a calcio per davvero parti avvantaggiato. Soprattutto in difesa».
E come si batte il Milan alla Playstation?
«Di sicuro in modo più facile che sul campo vero (ride)».
Domenica ha sconfitto sul serio l'Inter. I tifosi l'hanno presa come una rivincita dopo Calciopoli…
«Preferisco guardare avanti, piuttosto che voltarmi indietro. Certo, avevamo già vinto contro i nerazzurri dopo il 2006, ma questa è la prima stagione che li abbiamo dietro in classifica. Battere l'Inter è sempre bello, perch´ è una sfida sentitissima per il fascino e la storia delle due squadre».
Conte però continua a considerare lo scudetto roba da Milan…
«Penso che il mister sia realista. I rossoneri sono campioni d'Italia e hanno quattro punti in più di noi. Perciò viviamo partita dopo partita, rimanendo con i piedi per terra e la testa puntata sul quotidiano. Che in queste ore si chiama Napoli».
Pronto a giocarsela con Hamsik, Lavezzi e Cavani?
«Tre attaccanti diversi, ma tutti capaci di fare la differenza con armi letali. Però il Napoli non è solo i tre tenori. In Champions ha dimostrato di essere al livello delle grandi d'Europa. Incontrarlo è complicato come affrontare il Milan».
A proposito di Milan, ha fatto il tifo per i rossoneri contro il Barcellona?
«Sì, per questioni di ranking Uefa tifo sempre le italiane in Champions».
Parere di difensore: più forte Ibra o Messi?
«Non me ne voglia Zlatan, ma Leo è una spanna sopra a tutti gli altri».
Occhio, a Milano già non l'amano moltissimo. Prima il litigio con Ambrosini, poi quello con Milito…
«Ho chiesto scusa ad Ambro, abbiamo amici comuni ed è una bravissima persona. Anche con Diego non è successo nulla di che. In un match come Juve-Inter ci sta un po' di nervosismo, specie da parte loro, visto il momento difficile che stanno vivendo. Ciò che succede in campo per me finisce in campo».
Il suo nome è stato accostato spesso a Real Madrid o City…
"Beh, se fai il calciatore ogni 6 mesi sei inseguito da voci di mercato. Ma non ho mai ricevuto proposte concrete».
Scudetto con la Juve o Europei con la Nazionale?
«Non vinco qualcosa da troppo tempo, dunque non sono nella posizione di poter scegliere. Quello che arriva, arriva. Pure la coppa Italia».
