Tutti sul faro. Il faro del centrocampo, quello del Chievo di quest’anno. Il faro è Michael Bradley, centrocampista americano arrivato dal Borussia Moenchengladbach (dopo il prestito all’Aston Villa) e diventato un perno irrinunciabile. Per Di Carlo è stato il leader a cui affidarsi in mezzo, Bradley non ha tradito. Una stagione a livelli alti, 34 presenze e anche la gioia del gol – il primo in Serie A – contro il Catania. A 24 anni, Bradley sa che è arrivato il momento del grande salto. A Bradley sta pensando la Roma, da tempo alla caccia di un americano per volontà della nuova proprietà. E se Dempsey del Fulham era la prima idea (ma c’è sempre l’Arsenal), sulla lista a stelle e strisce c’è anche Bradley. Seguito più volte dall’Inter, attiva sul mercato dei centrocampisti, e in ottimi rapporti con il Chievo. Ma sull’americano c’è anche l’interesse di società straniere. In Germania piace molto, specialmente al Werder Brema, ma anche in Olanda il PSV Eindhoven cerca quel profilo per la mediana e segue Bradley, se non dovesse tornare Van Bommel. E il Chievo sorride, con un gioiello tra le mani. In attesa che la corte delle società si trasformi in trattative. Per un altro, grande sogno americano…