Dopo il prestigioso successo di domenica, Alberto Paloschi, ha parlato a Peschiera con i giornalisti locali, ad una settimana dall’impegno di domenica prossima contro il Pescara.

Domenica, tre punti d’oro. ”Volete sapere se dopo la vittoria contro il Napoli ci è tornato il sorriso? Beh, di sicuro vincere domenica ci ha fatto fare un salto in avanti importante . Venivamo da buone prestazioni, però non eravamo riusciti a portare a casa niente. Finalmente abbiamo giocato una buona partita e siamo riusciti a prenderci i punti che meritavamo”.

Un super Chievo al Bentegodi. “Una grande partita contro un’ottima squadra, in lotta per lo scudetto. Siamo riusciti a stare tutti dietro la linea della palla, accorciando dietro ai loro portatori. Li abbiamo limitati e abbiamo concretizzato le occasioni che ci sono capitate. Siamo stati bravi”.

Nostalgia del gol. “E’ ovvio che il gol mi manchi tanto. Per un attaccante andare a segno è fondamentale, è la nostra “missione”. Tutta la settimana ci alleniamo per quello. Capitano i periodi in cui tiri in porta una volta e riesci a segnare, altri che magari si concretizzano mille occasioni e non ne va dentro una. Spero già dalla prossima domenica di bloccarmi per poter festeggiare con i miei compagni una rete importantissima”.

Salvezza. “E’ un discorso ancora tutto aperto, anche se i tre punti raccolti domenica sono pesanti. Sarà fondamentale la partita di domenica, che per noi arriva al momento giusto visto che arriviamo da una vittoria e abbiamo voglia di proseguire su quella strada. Sappiamo che un risultato positivo significherebbe molto”.

Un pensiero a Pellissier. “Sergio è un punto di riferimento per la squadra, dentro e fuori dal campo. Lui mi aiuta sempre, mi dispensa sempre ottimi consigli. E’ un professionista in tutto”.

Futuro e obiettivi. “Ora penso solo al Chievo. Alla salvezza. Dal punto di vista personale, vorrei raggiungere la doppia cifra, in serie A non ci sono mai arrivato. Ci sono vicino, spero di incrementare il mio bottino già domenica pomeriggio allo stadio Adriatico.

Pescara. “Gara difficilissima. Per loro, usando la solita metafora, sarà un’ultima spiaggia. Se dovessero far risultato contro di noi, si rimetterebbero in carreggiata, quindi dovremo prepararci al meglio. Con la consapevolezza che ci troveremo di fronte ad un avversario tosto. Sfidare squadre che lottano per la salvezza è sempre un impegno grande. Loro, così come noi, ci giochiamo tanto”.