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  • Chievo:| Sette rivali per la salvezza

    Chievo:| Sette rivali per la salvezza

    Sette avversarie, sette nemiche, sette compagne di viaggio. Sette da studiare, sette da superare. Il Chievo vuole la salvezza. Punto. In corsa con i gialloblù ci saranno quest'anno sette squadre: Brescia, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Cesena e Lecce.
    Sia inteso: qualcuna di queste potrebbe anche stupire e volar via. E magari tra le «big» del campionato potrebbe spuntare il «flop» dell'anno.
    Del resto negli ultimi anni Lazio e Udinese hanno faticato non poco per uscire allo scoperto. Ci sta.
    E ogni anno c'è qualcosa di nuovo da imparare.
     

    CHIEVO FA RIMA CON CATANIA. Strategia simile per i due club: cambiare era inutile. E allora si è scelto di premiare i due gruppi che tanto bene avevano fatto la scorsa stagione.

    Il Chievo ha perso Yepes e Pinzi, pedine strategiche per il calcio di Mimmo Di Carlo.
    A Catania hanno sacrificato Martinez, gioiello di mercato impossibile da trattenere.
    Per il resto, però, si viaggia all'insegna del consolidamento.
    Cesar e Guana possono essere valore aggiunto per il Chievo. I siciliani hanno inserito Martinho e Gomez per la mediana. E per vedere chi ha fatto meglio ecco arrivare lo scontro alla prima giornata.
     

    BOLOGNA, CHE SVOLTA. Nuova società, nuove idee, resta, però, Colomba in panchina.
    Il Bologna ha letteralmente cambiato faccia. Tra gli altri, sono arrivati in rossoblù Meggiorini, Lupatelli, Esposito, Ekdal, Khrin, Garics, Gavilan.

    L'idea era quella di ripartire con un gruppo ultracompetitivo, in grado di permettere al Bologna di avere un inizio di stagione elettrizzante. Toccherà a Colomba assemblare in fretta senatori e volti nuovi. A Bologna, però, la voglia sembra essere proprio quella di soffrire il meno possibile.
     

    CAGLIARI ALLA GRANDE. Oggi va inserita nel gruppo delle squadre destinate a lottare per la salvezza. Ma già nell'ultima stagione la squadra del presidente Cellino ha dimostrato di possedere numeri importanti. Europa League? Qualcuno c'aveva fatto anche un pensierino, poi la flessione di fine anno, ha rovinato la festa al presidente sardo.

    Di fatto il colpo Acquafresca fa pendere la bilancia dalla parte del club isolano. Il Cagliari potrebbe partire con il profilo basso, per spiccare poi il volo. Tra le partenze del resto non va registrata alcunaa cessione dolorosa.
    E in Sardegna quest'anno sarà difficile per tutti fare bottino pieno al Sant'Elia.
     

    LECCE E CESENA, LE INCOGNITE. Ficcadenti in panchina, Nagatomo sulla fascia, e il Manuzzi nuovamente vestito a festa.
    A Cesena è tornata la A dopo una lunga attesa. Al presidente romagnolo Campedelli non sembra mancare l'entusiasmo giusto. I bianconeri si sono mossi con grande vivacità sul mercato.

    Tra le novità spuntano Appiah, Bogdani, Ighalo, Von Bergen, Tachtsidis e appunto il giapponese Nagatomo.
    Una multi-nazione di Romagna che sa di dover partire per l'obiettivo minino, ma destinata non per forza a soffrire.
    E il Lecce? Squadra profondamente rinnovata, costretta a rincorrere come tante compagne di ventura una salvezza mai facile da conquistare. Il mercato non ha regalato colpi 'urlati'. Ma gli acquisti della società salentina potrebbero rivelarsi utili in prospettiva.
    Due nomi da seguire? Il centrocampista Piatti dell'Independiente e il difensore dello Schalke Reginiussen. Scommesse che potrebbero rivelarsi vincenti.

    TRA VENTURA E IACHINI. Sale dalla cadetteria Peppe Iachini. Pugni al cielo, solita carica. Il Piceno cercherà di mettere a segno con il Brescia quell'impresa che non gli è riuscita dopo la promozione con il Chievo. Il gruppo è rimasto compatto. Incedibile Caracciolo. Dietro a lui gregari e ragazzi dai piedi educati.
    Da valutare l'ultimo arrivato in casa delle Rondinelle, ovvero l'attaccante Juan Antonio del River Plate.
    E poi c'è il Bari. Solo salvezza? Nello scontro estivo con il Chievo la squadra di Ventura ha dimostrato di possedere buone individualità.
    Caputo, Barreto, Alvarez, Pulzetti, la coppia dei Masiello. I valori sono sembrati discreti. Non superiori al Chievo. Ma forse è la squadra di Pioli ad essere in crescita.


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