In vista dell’imminente incontro di campionato tra Napoli e Chievo, la redazione di Iamnaples.it ha contattato in esclusiva per la rubrica “La Telefonata” il direttore sportivo della compagine clivense Giovanni Sartori. Ringraziandolo per la sua disponibilità gli abbiamo posto alcune domande riguardanti l’incontro di lunedì sera e i possibili intrecci di mercato che legano o hanno legato il Chievo con i partenopei e la realtà calcistica campana

Direttore, alla luce degli ultimi precedenti, si può dire che il Chievo sia diventato per il Napoli una vera e propria bestia nera. Siete quindi fiduciosi in vista della gara di lunedì?

“Noi abbiamo il dovere di provarci sempre, ce le giochiamo tutte. È vero, ultimamente le gare contro il Napoli si sono risolte a nostro favore, ma non possiamo basarci su questo. Gli azzurri sono una buona squadra, piena di campioni. Questa è la cosa fondamentale”

Si, ma come è risaputo il Napoli in campionato sta incontrando qualche difficoltà. Lei reputa che questo sia dovuto all’assillo delle coppe, o a qualche altro fattore?

“Non credo che il Napoli stia deludendo. Stanno disputando una semifinale di Coppa Italia, hanno superato un girone di Champions dove tutti li davano per spacciati e poi in campionato non sono molto lontani dalla zona europea. Molte squadre farebbero carte false per essere al loro posto”

Anche se la zona Champions si sta allontanando, per non parlare dello Scudetto che sembra ormai una lotta a due tra Milan e Juve. A proposito lei chi ritiene favorita?

“No, non mi fate fare pronostici”

Va bene, niente pronostici, passiamo al mercato. Faouzi Ghoulam, giovane talento che gioca in Francia, è stato accostato a molti club italiani, tra cui il Chievo Verona; inoltre durante il mercato di gennaio sembra che ci sia stato un vostro interesse per Jacopo Dezi (’92) della Primavera del Napoli. Ci può dire qualcosa in più in merito?

“Su Ghoulam non c’è stato niente. Su Dezi invece confermo un nostro interessamento. Il giocatore comunque adesso è a Napoli, ma vi dico che noi lo seguivamo già dai tempi di Giulianova”

Infine una domanda sul vostro recente raduno alla ricerca di giovani talenti in Campania. Avete trovato qualche giovane interessante?

“Qualcosa di interessante a livello giovanile c’è, ma non faccio nomi, altrimenti voi lo dite a Bigon (ride ndr)”